CROTONE “Crotone al centro”. Questo lo slogan scelto per l’incontro pubblico con i cittadini della città pitagorica in occasione dell’inaugurazione della nuova sede provinciale del Pd. All’inaugurazione hanno preso parte i candidati Pd alla Camera e al Senato. «Prosegue – ha detto Irto, segretario regionale e capolista al Senato – il percorso di rigenerazione del Pd che abbiamo immaginato in occasione dell’ultimo congresso. Dopo i lunghi anni di commissariamento, il Pd ha ripristinato gli organismi democratici in tutte le federazioni provinciali e cittadini e in centinai di circoli. Anche l’inaugurazione di questa sede va salutata come l’offerta di un nuovo punto di riferimento per militanti, elettori e cittadini. Il partito, sempre di più, deve essere cerniera di collegamento tra la cittadinanza e le istituzioni, nonché luogo di confronto e di elaborazione politica». «Naturalmente questo appuntamento – dice ancora Irto – acquista ancora maggiore valenza in periodo di campagna elettorale e in un momento decisivo per il futuro del Paese. Ci aspettano mesi difficili, tra la crisi energetica ed economica e il possibile riaffacciarsi dell’emergenza sanitaria, e al governo servono forze responsabili e storicamente vicine alle fasce più deboli della popolazione che saranno quelle maggiormente in difficoltà e che non devono essere ulteriormente penalizzate. Scegliere il Pd è inevitabile per evitare di fare andare al potere la destra che si è assunta la responsabilità di affossare il governo Draghi e continua ad avere atteggiamenti ammiccanti con Putin. La vittoria è possibile e gli ultimi giorni di campagna elettorale saranno determinanti per convincere chi ancora non ha deciso se e per chi votare». L’inaugurazione della sede provinciale del Pd crotonese, conclusa con l’intervento del segretario provinciale Leo Barberio, è stata anticipata da una convention per la presentazione di tutti i candidati dem al Parlamento avvenuta nella sala del consiglio comunale: Ad introdurre i lavori Andrea Devona, capogruppo Pd in consiglio comunale, quindi gli interventi dei candidati Gianni Papasso, Francesca Dorato, Carlo Guccione, Enza Bruno Bossio, Carolina Girasole, Nico Stumpo, e lo stesso Irto: «Abbiamo avviato un progetto di rigenerazione del partito dando fiducia a persone nuove senza dimenticare chi ha fatto tanto per il nostro partito. Solidarietà e memoria sono al centro del nostro progetto e si vede dalle liste composte solo da calabresi. Dall’altra parte – ha rimarcato Irto – abbiamo sempre gli stessi volti che da 30 anni si nascondono dietro al volto del leader di turno. Quanti di questi sono calabresi? L’unico interesse che hanno per la Calabria è quello di una loro elezione per poi espropriarci di fondi e risorse da destinare a qualcun altro».
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