Lo spoglio copre le 2.401 sezioni e quindi assume il crisma di stabilità definito. E segnala sorprese e indicazioni in controtendenza rispetto al dato nazionale e agli ultimi sondaggi. Il primo dato è al Senato in Calabria il centrodestra è al 41,68% e Fratelli d’Italia (19%) supera con maggiore distanza rispetto alla rilevazione precedente Forza Italia (16,08%) che comunque “tiene”, a differenza della Lega (scivolata al 5,77%) mentre Noi Moderati annaspa sotto l’1% (0,83%).
Ma il “boom” è del Movimento 5 Stelle, che sicuramente non ripeterà l’exploit di cinque anni fa ma si conferma ampiamente primo partito in Calabria attestandosi al 29,46%. Centrosinistra invece al palo (è al 17,96), con un Pd che non decolla, attestato al 14,64% (sotto la soglia psicologica del 15 e “doppiato” dal M5S) mentre Alleanza Verdi e Sinistra è all’1,50%, +Europa all’1,12% e Impegno Civico allo 0,70%.
Più indietro Azione-Italia Viva: il binomio Renzi-Calenda arriva al 3,97%.
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