Da Reggio Calabria alla Lombardia per lavorare in una scuola: a 25 anni la vita spezzata di Francesco Campolo
Il ragazzo è morto questa mattina lungo il tragitto che dalla casa che aveva preso a Masate, nel Milanese, avrebbe dovuto portarlo a lavoro

CREMA Venticinque anni, una laurea e un incarico assunto da poche settimane come collaboratore scolastico nell’Istituto comprensivo di Spino d’Adda, in provincia di Cremona. Sembra una delle tante storie che vede come protagonisti migliaia di calabresi che si recano al Nord in cerca di lavoro, ma quella del 25enne reggino Francesco Campolo è anche l’ennesima storia di un giovane che perde la vita su una strada. Il ragazzo è morto questa mattina lungo il tragitto che dalla casa che aveva preso a Masate, nel Milanese, avrebbe dovuto portarlo a lavoro.
Lo scontro
Erano circa le 7.20 quando il 25enne, originario di Reggio Calabria, a bordo di una Matiz, andava a scontrarsi contro una Renault guidata da un’infermiera, una 51enne di Spino. Anche la donna, rimasta ferita e trasportata d’urgenza in ospedale, si stava recando a lavoro. Il terribile impatto è avvenuto su un rettilineo tra Rivolta e Spino d’Adda, lungo la strada provinciale 1.
A nulla è valso il tempestivo intervento dei soccorsi e l’invio sul posto di un elisoccorso in codice rosso, alzatosi in volo da Como, oltre all’intervento dei vigili del fuoco e di due ambulanze. Drammatiche le immagini del luogo dell’incidente in cui si vedono le due auto, che si sarebbero scontrate frontalmente, completamente distrutte. Entrambi i veicoli sono finiti fuori dalla carreggiata, ma sono ancora in corso gli accertamenti per chiarire in modo definitivo le cause dell’incidente che ha per sempre spezzato la vita e i sogni di un ragazzo di soli 25 anni.