Falsi testamenti, la Procura di Catanzaro indaga su un’associazione per delinquere
Secondo i primi elementi raccolti sarebbero stati disposti gli arresti domiciliari per un legale del capoluogo, Raffaele Bruno. Otto gli indagati

CATANZARO Inchiesta della Procura di Catanzaro su una presunta associazione per delinquere finalizzata alla predisposizione di falsi testamenti. Sarebbero otto le persone indagate. Secondo le prime frammentarie informazioni raccolte, è stato arrestato l’avvocato catanzarese Raffaele Bruno, difeso dagli avvocati Francesco Iacopino e Luigi Falcone. Il legale, secondo quanto appreso, si trova agli arresti domiciliari su disposizione del gip di Catanzaro.

Sarebbe lui uno dei professionisti coinvolti nel meccanismo di redazione dei testamenti. Bruno è stato, nella passata consiliatura guidata dal centrodestra, amministratore unico dell’Amc, municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico cittadino. Ruolo che ha lasciato non senza polemiche nel maggio 2019.
(in aggiornamento)