CORIGLIANO ROSSANO È stato assolto dall’accusa di stalking, l’ex comandante della polizia locale di Corigliano, Luigi Greco. Per il colonnello attualmente comandante del medesimo corpo a Campobasso è giunto il proscioglimento «perché il fatto non sussiste». I fatti risalgono al 2017 quando il 54enne fu denunciato da una vigilessa sua sottoposto in quegli anni a Corigliano.
Il 27 novembre 2020 il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Castrovillari aveva poi deciso di rinviare a giudizio l’ufficiale «perché, tenendo un comportamento vessatorio, continuo e ininterrotto nei confronti dell’agente di polizia municipale, condotta oppressiva e prevaricatoria posta in essere mediante continue minacce di denunce penali o licenziamento mediante l’instaurazione di procedimenti disciplinari, successivamente archiviati dalla competente commissione comunale, poneva in essere reiterati comportamenti persecutori in modo da determinare nella parte offesa uno stato di disagio psichico, al punto da costringerla ad accettare il momentaneo trasferimento ad altro ufficio, alterando in tal modo le proprie abitudini di vita».
Per i giudici (presidente Giusy Ferrucci, a latere Gabriele Antonaci e Luca Fragolino) dunque, comandate Greco, difeso dall’avvocato Gaetano Monte, è innocente. Le motivazioni della sentenza di primo grado saranno depositate entro 90 giorni.
Il nome di Greco, tra l’altro, è comparso tra i concorrenti al concorso (flop) a comandante della polizia locale indetto dal comune di Corigliano Rossano.
Tra i sette partecipanti sui ventiquattro iscritti alla selezione bandita dall’ente, a fine luglio scorso Greco aveva superato la prima prova scritta insieme ad altri due per poi essere bocciato come gli altri alla seconda prova. (lu.la.)
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