Voce: «Incontrare gli attori della politica cittadina in Comune è indice di trasparenza»
Il sindaco di Crotone risponde a 15 consiglieri di opposizione secondo i quali «soggetti senza incarichi girano indisturbati in Municipio»

CROTONE In merito alla missiva di quindici consiglieri di minoranza, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha risposto attraverso una nota. «al riguardo è bene chiarire che il sindaco, per espresso dettato normativo, non è titolare di alcuna funzione gestionale ma svolge unicamente compiti riconducibili alla responsabilità, al coordinamento, al controllo e all’attuazione dell’indirizzo politico, democraticamente approvato dalla cittadinanza che ne ha condiviso il programma elettorale”», spiega Voce.
«Tale peculiare compito di attuazione dell’indirizzo politico, per ovvie ragioni, non è statico ma necessita anche di un continuo confronto con i cittadini e le formazioni sociali – sottolinea il primo cittadino – al fine di meglio adattare le soluzioni alle attuali e mutevoli esigenze della città. Rientra a pieno titolo nelle democratiche prerogative di un sindaco accogliere nel proprio ufficio tutti: i cittadini, le associazioni, le istituzioni, le associazioni di categoria, gli esponenti politici di ogni partito, in qualsiasi momento e con la frequenza che si ritiene più opportuna».
«Infine l’abitudine di incontrare gli attori della politica cittadina nel mio ufficio, nella casa comunale, è indice di un’amministrazione trasparente, aperta al confronto e coerente con l’idea che la vita politica debba svolgersi prevalentemente negli ambienti opportuni, che sono soprattutto quelli istituzionali. Resta fermo – conclude il sindaco di Crotone – che per l’accesso agli uffici amministrativi diversi quelli dello scrivente e per lo svolgimento di attività amministrative diverse da quelle squisitamente politiche valgono, ovviamente, le regole ordinarie stabilite dalla normativa vigente».