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Dl Aiuti ter, Occhiuto: «Servono interventi strutturali a partire dal Sud»

Il senatore di Fi: «Da noi idee molto chiare su cosa debba fare il governo. Superbonus, intervenire senza dimenticare chi ha investito»

Pubblicato il: 16/11/2022 – 15:05
Dl Aiuti ter, Occhiuto: «Servono interventi strutturali a partire dal Sud»

ROMA «Le misure previste dal governo nel decreto Aiuti ter sono una risposta ragionevole e intellettualmente onesta alle esigenze degli italiani in questo periodo di grave crisi economica globale. Servono infatti, oltre ad azioni eccezionali, anche interventi strutturali, con particolare attenzione a quel Sud che, con le sue enormi risorse, rappresenta una grande opportunità di crescita per l’intero Paese». Lo ha detto in Aula il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, intervenendo in discussione generale sul Dl Aiuti ter. «Forza Italia ha le idee molto chiare su quali siano i punti di azione dell’esecutivo. A partire dal Superbonus 110%, sul quale è necessario intervenire senza però dimenticare cittadini, professionisti, imprese e operatori del settore che hanno investito ingenti somme e che rischiano di essere fortemente penalizzati. Per questo chiediamo di assicurare un tempo di transizione adeguato, la costituzione di un tavolo di interlocuzione e lo sblocco immediato dei crediti maturati. Mantenere inoltre inalterata l’aliquota del 110 % fino al 31 dicembre 2023 per tutti i condomini realizzati con i benefici dell’edilizia residenziale pubblica convenzionata ed agevolata – ha aggiunto Occhiuto – darebbe un aiuto concreto alle famiglie con redditi medio-bassi. Bisogna poi puntare su interventi di natura fiscale per ridurre il cuneo e agevolare i lavoratori, le imprese, chi crea lavoro e chi fa muovere l’economia. Forza Italia chiede che la flat tax sia ulteriormente valorizzata sia innalzando l’attuale soglia per gli autonomi, sia estendendola a una platea più vasta di imprenditori e lavoratori. Sul fronte energetico, ribadiamo la nostra posizione a favore di impianti produttivi di rinnovabili, incentivando gli investimenti attraverso, ad esempio, l’istituzione di un fondo rotativo per garantire una quota parte dei finanziamenti richiesti dalle imprese, senza oneri effettivi e diretti per l’erario pubblico. Il governo sta mettendo in atto azioni coraggiose, dobbiamo continuare su questa strada anche con i prossimi provvedimenti, come la legge finanziaria, per permettere al nostro Paese di ripartire e di essere sempre più competitivo nello scenario internazionale», ha concluso.

«Auspichiamo una flat tax estesa»

«Noi oggi subiamo l’inflazione e dinanzi a un tale aumento dei prezzi non esistono aiuti infiniti ma, piuttosto, politiche di spesa che mettano al centro la crescita economica, unico vero mezzo non solo per aumentare i consumi, la forza lavoro e la ricchezza dei cittadini, ma anche per abbassare il rapporto debito/PIL». È quanto sostenuto dal senatore Occhiuto in un suo intervento ripreso da Affari italiani che aggiunge: «Non bastano misure eccezionali e straordinarie. Occorre invertire la polarità delle azioni di governo che devono diventare strategiche, evitando il più possibile di gestire con provvedimenti congiunturali crisi che sono strutturali. Il Sud oggi con le tante risorse non sfruttate può costituire in questo senso una grande opportunità per la crescita del Paese».
«Il Governo ha individuato un percorso coraggioso rappresentato dal tentativo, ad esempio in materia energetica – afferma Occhiuto – di approcciare strutturalmente la questione della nostra dipendenza attraverso la ripresa dell’estrazione del gas, ovviamente con tutte le tutele del caso. E se da un lato si può definire necessaria anche l’operazione verità sul 110, perché in questo modo non si illudono più le imprese e le famiglie sulla cedibilità del credito d’imposta, per poi tenere bloccati i cassetti fiscali con pretesti e continue modifiche alla normativa, dall’altro lato del campo non si può dimenticare che ci sono delle imprese, dei professionisti  e degli operatori della filiera delle costruzioni che riponevano fiducia nella legge e che hanno investito somme ingenti per rispondere adeguatamente alla domanda di riqualificazioni edilizie stimolate dal superbonus».
«Per questi motivi Forza Italia – lancia un appello – chiede quindi di assicurare un tempo di transizione adeguato e la costituzione di un tavolo di interlocuzione continua con gli operatori, oltre ovviamente allo sblocco immediato dei crediti maturati. Le imprese e i professionisti devono essere convintamente sostenuti perché è solo attraverso la loro coraggiosa iniziativa e la loro capacità di resistenza alla crisi che possiamo creare ricchezza e lavoro. Occorre garantire stabilità al quadro delle regole e rimodulare alcune tipologie di spese pubbliche per favorire maggiormente le spese produttive, quelle che supportano e favoriscono la crescita economica».
«Auspichiamo quindi una prossima legge finanziaria che, sulla scia di questi Decreti Aiuti – dice Occhiuto – possa incidere significativamente sulla creazione di nuove opportunità per le imprese e i professionisti (con particolare attenzione al Sud dell’Italia), sulla riduzione del cuneo fiscale e sul recupero oggettivo di condizioni di competitività. Bisogna spingere sull’innovazione perché solo così si può favorire il miglioramento della produttività, e anche la nascita di attività e di lavori dell’economia circolare e sostenibile».
«Noi siamo sempre stati a favore della flat tax – conclude il senatore – e siamo stati tra i primi fautori della sua introduzione ai lavoratori autonomi, una categoria con poche tutele, spesso dimenticata, additata come evasore, quando in realtà è quella che più soffre il grande carico fiscale del Paese. Ci auguriamo che la flat tax possa essere essere ulteriormente valorizzata, sia per quanto riguarda l’innalzamento dell’attuale soglia per gli autonomi, sia per l’estensione a una platea ancora maggiore di imprenditori e lavoratori. Noi di Forza Italia ci impegneremo in questo senso».

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