«Soldi alla scuola e non alla guerra», studenti in piazza contro il Governo Meloni
Il Fronte della Gioventù Comunista, tra i principali promotori delle manifestazioni. Sit-in anche in Calabria

BOLOGNA Oggi gli studenti si mobiliteranno in più di 20 piazze italiane contro il Governo Meloni, la sua retorica del finto “merito” e l’alternanza scuola-lavoro che continua a uccidere. «Soldi alla scuola e non alla guerra» sarà uno dei principali slogan con cui si mobiliteranno gli studenti, per denunciare il sostegno dell’Italia al conflitto Ucraino. Lo fa sapere è il Fronte della Gioventù Comunista, tra i principali promotori delle manifestazioni: “Non può esistere un criterio di merito oggettivo in un sistema che ammette la differenza tra scuole di seria A e scuole di serie B e che accentua le disuguaglianze tra gli studenti nell’accesso allo studio, dichiara Simon Vial, responsabile scuola del Fgc “inoltre, mentre le nostre scuole cadono a pezzi il nuovo governo continua ad investire soldi in armamenti per il conflitto in Ucraina. Siamo pronti alla mobilitazione in tutta Italia per dire basta a questo modello d’istruzione piegato alle esigenze delle aziende”. Di seguito l’elenco delle manifestazioni nelle principali città: Ascoli Piceno: ore 9.30 Piazza del Popolo; Arezzo: ore 9 Piazza della Libertà (Duomo); Bari: ore 9.30 Piazza Umberto; Bologna: ore 9.30 Piazza Aldrovandi; Cagliari: ore 9.30 Piazza Falcone e Borsellino (di fronte a Tribunale); Catania: ore 9 Piazza Roma; Cosenza: ore 9 Piazzale Loreto; Ferrara: ore 9 Piazza del Municipio; Firenze: ore 9 Piazzale d’Azeglio; Gorizia: ore 8.30 Parco della Rimembranza; Milano: ore 9.30 Largo Cairoli; Napoli: ore 10 Piazza Garibaldi; Parma: ore 9 Barriera Bixio; Roma: ore 9 Circo Massimo; Salerno: ore 9.30 Piazza Vittorio Veneto (stazione); Sassari: ore 9.30 Emiciclo Garibaldi; Taranto: ore 9 Piazza Maria Immacolata; Torino: ore 9.30 Piazza XVIII Dicembre; Udine: ore 8.30 Piazzale Cavedalis; Venezia: ore 9 Piazzale Roma. (Red/ Dire) 03:29 18-11-22 NNNN