REGGIO CALABRIA Prima variazione della composizione del Consiglio regionale dopo le elezioni politiche dello scorso 25 settembre. All’ordine del giorno della seduta dell’assemblea, in programma lunedì 12 dicembre, al primo punto c’è la surroga di Nicola Irto, eletto senatore con il Pd: al suo posto, a Palazzo Campanella, in quanto primo dei non eletti con i democrat nella circoscrizione sud alle Regionali 2021 subentra Giovanni Muraca, già assessore comunale ai Lavori pubblici a Reggio Calabria.
Tuttavia – si fa intendere da fonti di palazzo Campanella – la permanenza di Muraca tra i banchi del Consiglio regionale dovrebbe essere breve; Muraca infatti allo stato risulta sospeso per la condanna subìta nell’ambito del processo “Miramare”, e dunque, una volta ufficializzata la sospensione (cosa che avverrà con una comunicazione ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri), a sua volta lascerà lo scranno al secondo dei non eletti nella lista del Pd, Antonio Billari, tra l’altro già consigliere regionale per alcuni mesi nella passata legislatura. Se tutti gli automatismi scattano celermente, Billari potrebbe a sua volta insediarsi nella sdeuta consiliare successiva a quella di lunedì. La surroga di Irto è la prima in ordine di tempo nel contesto di un iter che registra però un certo ritardo, visto che la Giunta per le elezioni del Consiglio regionale non ha ancora avviato l’istruttoria delle incompatibilità dei consiglieri eletti al Parlamento. Ad accelerare l’iter nel caso specifico è stato lo stesso Irto con le proprie dimissioni da Palazzo Campanella. Gli altri consiglieri regionali eletti al parlamento sono Fausto Orsomarso (Fratelli d’Italia), Giovanni Arruzzolo (Forza Italia) e Simona Loizzo (Lega), questi ultimi due capigruppo dei rispettivi partiti.
Al momento – a quanto risulta da fonti del Consiglio regionale – a dimettersi, oltre Irto, è stato il solo Orsomarso, e infatti all’ordine del giorno della seduta di lunedì c’è anche la presa d’atto delle dimissioni di Orsomarso, al quale subentrerà Sabrina Mannarino, prima dei non eletti nella circoscrizione nord alle Regionali con Fratelli d’Italia. Al momento mantengono il doppio ruolo – consigliere regionale e parlamentare – sia Arruzzolo sia la Loizzo: peraltro, nell’ultima sedula del Consiglio regionale Arruzzolo ha riferito che le sue dimissioni arriveranno a breve, motivando il suo temporeggiare con l’intenzione di non gravare il suo successore quale capogruppo di Fi dell’onere della rendicontazione delle spese del gruppo azzurro a fine anno. (redazione@corrierecal.it)
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