«”Calabria Straordinaria”, le ragioni del successo dell’operazione Milano»
La Calabria illumina la stazione centrale di Milano con un’operazione pubblicitaria probabilmente mai vista nella storia della nostra Regione, che vuole raccontarsi partendo da uno dei punti più traf…

La Calabria illumina la stazione centrale di Milano con un’operazione pubblicitaria probabilmente mai vista nella storia della nostra Regione, che vuole raccontarsi partendo da uno dei punti più trafficati del Paese.
Milano è simbolo di innovazione, cambiamento e futuro, l’unica città italiana in grado di competere, ad oggi, con le altre capitali europee. È proprio da qui che parte la campagna “Calabria Straordinaria”, dalla stazione di Milano Centrale, dove l’afflusso quotidiano di persone è imponente. Ed è proprio questo che rende l’operazione riuscita: dare la possibilità alle persone di tutto il mondo di poter conoscere la nostra Regione, fornendo solo piccole informazioni in maniera tale che chi è curioso possa andare, approfondendo, a scoprirla meglio e più a fondo.
Si nota subito come la maggior parte delle persone che scattano foto alla facciata della stazione siano stranieri, e questo è sicuramente un bene poiché è proprio dalle popolazioni estere che deve ripartire il turismo del Sud. Molti non sono convinti, specialmente a causa delle poche informazioni territoriali presenti nella piazza della stazione. Ma è proprio questo il punto vincente, ovvero dare poche info o quasi niente per permettere a chi è curioso di navigare sui siti internet per scoprire che cosa la Calabria ha da offrire e, così, poter scegliere di visitarla.
“Calabria Straordinaria” è una campagna perfetta, per quanto possa sembrare costoso (2.5 milioni di euro – somma che era già destinata al turismo), e permette alla nostra Regione di avere finalmente uno spazio importante e forse un giorno di poter assumere un ruolo più rilevante sia in Europa che nel mondo.
Basti ragionare su qualche piccolo dato per capire quanto, al contrario di come dicono molti, la nostra Regione può offrire a livello storico, culturale e turistico:
- Con 780km di costa, la Calabria è la seconda regione peninsulare italiana con più territorio bagnato dal mare;
- 630mila ettari di montagne, che ne fanno la quinta regione italiana per territorio montuoso;
- La Calabria è tra le regioni italiane che meglio hanno preservato le bellezze naturalistiche;
- Ricca di grandi parchi nazionali come quello dell’Aspromonte o il parco nazionale della Sila, all’interno del quale si trova uno degli altopiani più vasti d’Europa. Il parco nazionale del Pollino, infine, con 192mila ettari è il parco nazionale più grande d’Italia; non meno importante è il Parco delle Serre.
- Tra le regioni più floride del periodo della colonizzazione greca e romana, la Calabria è inoltre ricca di importanti siti archeologici. Visitabili al museo nazionale di Reggio Calabria, i Bronzi di Riace sono tra le opere scultoree più belle e meglio conservate al mondo dell’età classica greca;
- Tutto il territorio, sulle coste come nell’entroterra, è ricchissimo di borghi antichi arroccati all’interno dell’immenso paesaggio naturalistico della regione e, oltre a resti greci e romani, svettano costruzioni e castelli medievali di matrice bizantina e normanna a raccontare le tante dominazioni che nei secoli si sono alternate sul territorio;
- Il nome Italia deriverebbe dal termine “italòi”, con il quale i greci designavano una popolazione che abitava vicina all’odierna Catanzaro.


