LAMEZIA TERME «Il 2022 si chiude bene perché è stato un anno nel quale abbiamo stabilito alcuni record importanti, a cominciare dai pagamenti». A fare un bilancio degli ultimi 12 mesi è stato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, intervistato dal Corriere della Calabria.
E l’assessore, complice i numeri del 2022 ormai concluso, ha mostrato un certo ottimismo. «Abbiamo stabilito alcuni record importanti – ha detto – abbiamo pagato tra i 70 e i 100 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno, a cominciare dal PSR. E questi sono dati che certificano come noi abbiamo accelerato, e di molto, la spesa rispetto ad anni come il 2020 o il 2021 nel corso dei quali il Psr era stato considerato fra i più veloci». «Abbiamo effettuato una buona azione di promozione – ha sottolineato ancora Gallo – e i dati del primo semestre dell’agroalimentare ci confortano perché ci dicono che i numeri sono in aumento: +36%». «Un dato – ha detto ancora l’assessore – che ci fa guardare al futuro non con ottimismo, perché il settore primario è stato interessato dalla bolla speculativa che ha investito duramente gran parte delle nostre aziende, ma che comunque ci consente di guardare ai prossimi mesi con una certa fiducia».
Nel 2023 cambierà lo scenario legato alle politiche di sostegno al comparto agricolo, con il piano strategico nazionale che alzerà ulteriormente l’asticella dell’efficienza. «Ho fatto riferimento alla qualità e la velocità di spesa – ha ricordato Gallo – ma per il futuro non saranno sufficienti. Bisogna, quindi, attrezzarci nei prossimi anni ancora di più rispetto a quanto è stato fatto finora per mettere in campo le quattro parole chiave: formazione, cooperazione, innovazione e promozione».
E poi spazio all’innovazione e alla digitalizzazione delle aree rurali. «In questo settore – ha ricordato l’assessore Gallo – abbiamo stanziato ingenti risorse finora ma non basta, servono sostegni e azioni reali, io ne ho la delega e quindi questo è sicuramente uno dei nostri obiettivi». Gallo, in conclusione, indica anche il traguardo più importante raggiunto in questo 2022: «Quello della promozione del settore vitivinicolo, e mi riferisco al “Concours mondial de Bruxelles”. Sembrava impossibile organizzare un evento del genere in Calabria – sottolinea con orgoglio l’assessore – e invece ci siamo riusciti. I nostri vini hanno portato a casa anche molte medaglie, 7 d’oro e 24 d’argento, segno evidente di un aumento delle produzioni ma anche di una maggiore consapevolezza dei nostri produttori rispetto al passato. Credo che questo debba essere un obiettivo da perseguire anche negli anni futuri: raccontare una storia diversa di Calabria». (redazione@corrierecal.it)
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