Gioia Tauro riscopre la paura. Alessio: ora un maggiore controllo del territorio
Il sindaco esprime «preoccupazione per il rischio di una ripresa dei conflitti tra le cosche». Chiesta riunione del Cosp

GIOIA TAURO «Non posso che esprimere la preoccupazione dei cittadini gioiesi – onesti e laboriosi – verso la recrudescenza di azioni criminali che piegano la città e la fanno indietreggiare rispetto alle sue aspirazioni di ordine e benessere». Lo scrive il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio dopo l’agguato nel quale ieri sera è stato ucciso un pregiudicato 50enne, Massimo Lo Prete, assassinato mentre era fermo a un distributore di benzina. «Questo tragico episodio – afferma Alessio – ci induce ad una necessaria riflessione sull’ordine pubblico della nostra città che sta, molto faticosamente, tentando di uscire da una condizione difficilissima, quasi disperata sul piano economico e sociale, determinata dalle sciagurate gestioni ordinarie e commissariali, condizionate nel tempo da infiltrazioni mafiose o volutamente abbandonate ad un pressapochismo senza visione e senza amore. Questo omicidio – secondo le supposizioni prospettate in queste prime ore e naturalmente da verificare – pare ascriversi a una ripresa violenta delle attività criminali, legate al malaffare, al traffico di droga, alla riproposizione di conflitti tra cosche. Saranno le forze dell’ordine e la magistratura ad individuare perimetri e responsabilità. Come sindaco di questa comunità non posso che esprimere la preoccupazione dei cittadini gioiesi – onesti e laboriosi – verso la recrudescenza di azioni criminali che piegano la città e la fanno indietreggiare rispetto alle sue aspirazioni di ordine e benessere. La città ha bisogno di serena tranquillità, governata dalla legge ed aiutata nel suo bisogno di ritrovare una strada per un nuovo sviluppo culturale, economico e sociale che ripudi la violenza e la sopraffazione mafiosa. Per tali motivi – conclude Alessio – ho chiesto al prefetto la convocazione del Comitato provinciale dell’ordine pubblico e sicurezza per un maggior controllo del territorio per rassicurare i cittadini». (redazione@corrierecal.it)