BENEVENTO Un’ala del cimitero di Sant’Agata de’ Goti è crollata questa mattina in un vallone sottostante, trascinando con sé almeno un centinaio tra bare ed urne di defunti. Il crollo è avvenuto questa mattina e, questa la prima ipotesi, potrebbe essere stato causato dalle piogge che si sono abbattute sulla Campania questa mattina e nei giorni scorsi.
Sul posto sono intervenuti i vigili della Polizia municipale e i Carabinieri della stazione di Sant’Agata de’ Goti, che hanno posto sotto sequestro l’area.
«Quell’ala del cimitero franata – commenta il sindaco di S.Agata dé Goti, Salvatore Riccio – insisteva su un torrente “a secco” che con le abbondanti piogge delle ultime ore è tornato a colmarsi di acqua che probabilmente hanno causato il cedimento».
Le famiglie di oltre cento defunti che erano sistemati nelle tombe del blocco crollato nel cimitero di Agata dei Goti sollecitano «interventi urgenti» in giornata per recuperare le salme finite nel vallone.
Sollecitato anche l’intervento della magistratura per accertare eventuali responsabilità degli amministratori e dei tecnici «i quali – a dire dei parenti – sarebbero stati a conoscenza delle condizioni statiche del blocco crollato, perché informati sia da segnalazioni dei cittadini che da parte delle forze politiche di opposizione».
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