Cattura Strangio, Ferro: «Ulteriore dimostrazione che lo Stato c’è»
La soddisfazione del sottosegretario all’Interno: «È frutto della capacità e della tenacia delle nostre forze di polizia»

CATANZARO «Un altro importante latitante di ‘ndrangheta è stato catturato grazie alla capacità, alla tenacia e all’autorevolezza nel contesto internazionale delle nostre forze di polizia». È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, che prosegue: «La cattura a Bali, in Indonesia, di Antonio Strangio, considerato esponente di primo piano dell’omonima ‘ndrina di San Luca e ricercato da 7 anni nell’ambito dell’operazione “Eclissi2” dei Carabinieri e della Dda di Reggio Calabria, è l’ulteriore dimostrazione che lo Stato non molla la presa nel contrasto alla criminalità organizzata».
«Un’importante operazione – sottolinea Ferro – per la quale rivolgo le mie congratulazioni all’Arma dei Carabinieri».
«L’arresto di Strangio, che per sottrarsi all’arresto aveva trovato rifugio in Australia, segue di pochi giorni l’arresto in Francia del latitante Edgardo Greco – conclude il sottosegretario – ed è stato reso possibile anche grazie all’efficacia della rete di cooperazione internazionale tra le forze di polizia contro la ‘ndrangheta realizzata con il progetto I-Can promosso dal Ministero dell’Interno con l’Interpol».