CATANZARO Secondo i dati raccolti dai Comitati “Parte da Noi” per Elly Schlein segretaria del Pd in Calabria hanno partecipato alla prima fase congressuale 7431 iscritti ed iscritte. Stefano Bonaccini ha raccolto 3873 voti pari al 52%, Elly Schlein 1594 voti pari al 22%, Paola De Micheli 1212 voti pari al 16% e Gianni Cuperlo 752 voti pari al 10%. Il dato diffuso in mattinata dal Partito democratico della Calabria vede confermata la tendenza, con un leggero scostamento percentuale: Bonaccini al 53%, Schlein al 21% (invariato il risultato per De Micheli e Cuperlo).
Netta soddisfazione viene espressa dalla mozione Bonaccini per il dato registrato in provincia di Cosenza. «Il governatore dell’Emilia Romagna – sottolineano i rappresentanti Salvatore Giorno e Francesco De Luca – è il più votato in assoluto con trenta punti di vantaggio su Elly Schlein contro cui si affronterà alle primarie del 26 febbraio, un distacco tra i più alti d’Italia. Bonaccini ha vinto nel maggior numero di comuni del cosentino, continuano ancora i rappresentanti della mozione e siamo certi che questo straordinario risultato verrà confermato fra due settimane quando grazie allo sforzo di tanti elettori, iscritti e dirigenti, Stefano Bonaccini sarà eletto segretario del Partito Democratico».
I comitati ringraziano «con affetto quanti hanno scelto Elly in questa prima fase ed in particolare i 614 iscritti della città Metropolitana di Reggio Calabria (37%), i 585 iscritti delle Provincia di Cosenza (17%), i 208 iscritti della Provincia di Crotone (30%), i 163 iscritti della Provincia di Catanzaro (14%) e i 24 della Provincia di Vibo Valentia (4,5%). Ora guardiamo con fiducia alla seconda fase del congresso che si terrà il 26 febbraio, quando oltre agli iscritti ed alle iscritte del partito, anche i cittadini e le cittadine che guardano con interesse al nostro percorso costituitene potranno partecipare ed esprimersi democraticamente. Siamo certi – dichiarano – che anche in Calabria i temi fondamentali della nostra mozione come la lotta alle diseguaglianze sociali, la lotta per il lavoro gusto e dignitoso, l’affermazione della sfida ambientale e generazionale, l’affermazione e l’ampliamento dei diritti sociali, politici, civili ed economici troveranno ampio consenso. Già in queste ore registriamo la mobilitazione di associazioni del terzo settore, dell’associazionismo cattolico di base, di movimenti progressisti, ambientalisti e riformisti che vogliono impegnarsi nel percorso costituente e che soprattutto vogliono dare una mano ad Elly Schlein nella sua opera di cambiamento e rinnovamento del partito. Siamo pronti e fiduciosi per le primarie sia a livello nazionale che regionale».
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