ARCAVACATA Questa mattina, il taglio del nastro dello spazio dedicato alla preghiera e alla meditazione per tutte le religioni presenti nel campus di Arcavacata. Il Luogo del Silenzio – fortemente voluto dal rettore Nicola Leone, dalla pro-rettore con delega al Centro Residenziale Patrizia Piro, dalla sociologa Laura Corradi e dal compianto Alberto Ventura, uno dei massimi esperti di islamismo – è collocato nel Quartiere “Maisonettes”. «Questo spazio per la convivenza inter-religiosa, tra i primi introdotti nelle università in Italia, in parte ricalca le sale di preghiera che si trovano negli aeroporti di tutto il mondo e nelle istituzioni internazionali a cui l’ateneo si ispira», dice Patrizia Piro. «L’Unical vanta un alto livello di internazionalizzazione, con un’intensa partecipazione degli studenti alla vita sociale della comunità accademica. La serena convivenza tra religioni rappresenta un terreno fertile di confronto per la prevenzione di potenziali conflitti e solo dalla conoscenza delle reciproche diversità può nascere l’amicizia tra culture e spiritualità storicamente lontane», sostiene Laura Corradi.
Il Luogo del Silenzio sarà aperto a studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo e, più in generale, a chiunque desideri un momento di silenzio e di pace nella vita quotidiana talvolta frenetica della comunità universitaria. «E’ una emozione indescrivibile, non trovo parole adatte a descrivere cosa si prova – racconta Ahmed Elgendy, referente degli studenti del Quartiere Maisonettes dell’Unical. «Da oggi ci sentiamo più vicini a casa, era necessario avere uno spazio per chi vuole o deve pregare. Grazie all’Unical per questa splendida opportunità». (f.b.)
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