Ultimo aggiornamento alle 21:22
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

dalla regione

Acqua, la pax dopo le polemiche: sottoscritto l’accordo tra Comune di Reggio e Sorical – VIDEO

Intesa per il subentro della società nel servizio idrico integrato. Occhiuto: «Ok da più del 60% dei Comuni, la nostra riforma dà i primi risultati»

Pubblicato il: 04/04/2023 – 14:42
Acqua, la pax dopo le polemiche: sottoscritto l’accordo tra Comune di Reggio e Sorical – VIDEO

CATANZARO L’intesa dopo la guerra: è pax istituzionale tra Regione e Comune di Reggio Calabria con la sottoscrizione, avvenuta oggi in Cittadella, dell’accordo tra l’amministrazione reggina e la Società Risorse Idriche Calabresi per il subentro di Sorical nella gestione del servizio idrico integrato. A suggellare l’accordo il governatore Roberto Occhiuto e il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria Paolo Brunetti, che nei mesi scorsi avevamo anche aspramente polemizzato, con il primo cittadino reggino molto “resistente” ad aderire ad Arrical, ma che ora hanno trovato un punto di incontro. A sottoscrivere l’accordo operativo sono stati poi Brunetti e l’amministratore unico di Sorical Cataldo Calabretta.

Occhiuto: «Si vedono i primi risultati della nostra riforma»

«Tra gli enti locali e la Regione è giusto che ci sia un rapporto improntato al principio della leale collaborazione», ha esordito Occhiuto. «Così è, al di là delle appartenenze politiche, delle sensibilità si lavora tutti per migliorare la Calabria e i territori che si governano. Io ho raccolto una regione che aveva una società, quella che si occupa degli acquedotti e della grande adduzione, in liquidazione, un sistema idrico fatiscente e ho cercato di riformarlo, facendo una legge in Consiglio regionale e ponendo Sorical fuori dalla liquidazione. Oggi – ha proseguito il governatore – i risultati pian piano stanno arrivando perché più del 60% dei Comuni ha aderito o deciso di aderire ad Arrical, che poi attraverso i Comuni avrà il controllo del processo della gestione integrata delle acque. Su Sorical stiamo facendo passi avanti per fare di questa start up – perché di una start up si tratta – una società capace di gestire il ciclo integrato delle acque. Sono molto contento che la città di Reggio Calabria abbia voluto aprire questa nuova stagione, l’auspicio è che insieme si possa dimostrare che al di là delle sensibilità e delle appartenenze, la Calabria è governabile anche nel settore idrico, che è un settore strategico, purtroppo – ha evidenziato Occhiuto – non governato negli ultimi 20 anni».

Brunetti: «Reggio si candida a fare da apripista»

Brunetti a sua volta ha osservato: «Il presidente Occhiuto mi telefonò e mi disse di vederci e trovare una via comune per risolvere i problemi sollevati, alcuni dei quali condivisibili ho apprezzato quella telefonata, ci siamo seduti a un tavolo per per tre mesi c’è stato un confronta assidui, leale e schietto e oggi sono felice di essere qui, a dimostrazione del fatto che quando si mettono da parte ideologie, appartenenze e anche opportunismi i risultati si raggiungono. Per la città di Reggio Calabria questo non è un traguardo ma è un punto di partenza. Forse Reggio può fare da apripista e il mio appello è invitare altri sindaci ad addire ad Arrical».

Gualtleri: «Fondamentale la sinergia con gli enti locali»

All’incontro in Cittadella ha partecipato anche il commissario di Arrical, Bruno Gualtieri, secondo il quale «è fondamentale la sinergia duole constatare che i Comuni ancora non abbiano appreso che l’adesione è importante per accedere ai fondi comunitari. L’auspicio è che il passo che ha fatto Reggio, che è molto importante, sia seguito da altri. Lavoriamo per arrivare al Piano d’ambito a novembre».

La firma dell’accordo tra Brunetti e Calabretta

Calabretta e Marati: «Importante passo avanti»

L’au di Sorical Calabretta ha spiegato: «Oggi mettiamo un ulteriore tassello al processo di riorganizzazione del servizio idrico integrato atteso da anni in Calabria e mai attuato. Dopo la pubblicizzazione della Sorical e la contestuale uscita della liquidazione, la Calabria ha un gestore industriale completamente pubblico con i Comuni che saranno cooprotagonisti di questa nuova fase. Sorical oggi è grado non solo di gestire le reti e gli impianti, ma anche di intercettare i finanziamenti messi a disposizione dell’Unione Europea e dallo Stato per poter investire in nuovi progetti di efficientamento delle reti. Partiamo dalla città più grande della Calabria per numero di abitanti e per complessità delle opere che andremo a gestire. Oramai abbiamo alle spalle gli anni in cui si facevano gli annunci e poi di concreto non accadeva nulla. Da tempo – ha rimarcato Calabretta – siamo operativi, i prossimi mesi saranno importanti e invito i Sindaci calabresi a non perdere altro tempo in sterili polemiche, i cittadini pretendono, è un loro diritto, un servizio idrico efficiente e moderno, acqua potabile 24 ore al giorno e depuratori a norma di legge e all’avanguardia che non inquinano fiumi e mari. Siamo disponibili a incontrare tutti i sindaci e discutere le esigenze del territorio e sottoscrivere i relativi accordi operativi come quello sottoscritto oggi con il Comune di Reggio Calabria». A sua volta il direttore generale di Sorical Giovanni Paolo Marati ha spiegato i termini dell’accordo operativo sottoscritto con il Comune di Reggio Calabria: «Rappresenta un importante atto di integrazione tra le competenze di Sorical e quelle del Comune, che gestisce con proprie società il servizio idrico della città. Queste forme di collaborazione e cooperazione consentono di affrontare nel migliore dei modi la graduale transizione verso la gestione unica del servizio idrico integrato nella nostra regione, mediante il superamento delle quasi 400 gestioni in economia. Con il Comune – ha specificato Marati – ci siamo dati l’obiettivo di concentrarci sui temi più urgenti per innalzare i livelli di servizio nei confronti dei cittadini, a partire dall’efficientamento della gestione della rete, mediante interventi mirati alla riduzione delle perdite idriche ed alla gestione del rapporto con l’utenza secondo gli standard previsti dalla regolazione Arera, con riferimento sia alla fatturazione, sia alla riscossione, in modo da ridurre i livelli di morosità». All’incontro con i giornalisti sono poi intervenuti anche l’assessore regionale all’Ambiente Minenna e il dg regionale dell’Ambiente Siviglia. (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x