REGGIO CALABRIA Due medici ed un infermiere del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, Bruno Falcomatà, Giuseppe D’Ascoli e Nicola Gullì, sono stati assolti dal Tribunale di Reggio Calabria in composizione monocratica (giudice Margherita Berardi) dalle imputazioni di danneggiamento fraudolento di beni assicurati, falsità materiale e ideologica in atti pubblici ed accesso abusivo a sistemi informatici. É stata assolta anche una donna, Caterina Gangemi, coinvolta nella vicenda perché accusata di avere denunciato un falso incidente stradale. I quattro erano stati coinvolti, nel novembre del 2019, in un’indagine della Guardia di finanza denominata “Assicurato” che ha avuto come oggetto un presunto raggiro ai danni di alcune compagnie di assicurazione che, secondo l’accusa, avrebbe fruttato proventi illeciti per oltre cinquantamila euro. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Falcomatà, Gullì e Caterina Gangemi, mentre si era pronunciato per l’assoluzione nei confronti di D’Ascoli, che in passato è stato consigliere comunale a Reggio Calabria del centrodestra. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Francesco Calabrese, Alba Nucera, Giuseppe Alvaro, Giacomo Iaria e Aldo Labate.
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