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l’iniziativa

Lamezia, taglio del nastro per il nuovo Cupra Garage. «Progetto innovativo e “romantico”» – VIDEO

Autoionà lancia una nuova sfida. «Dopo il Covid abbiamo cambiato strada». Vianello: «Il marchio ha colto il desiderio di cambiare»

Pubblicato il: 29/04/2023 – 14:57
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Lamezia, taglio del nastro per il nuovo Cupra Garage. «Progetto innovativo e “romantico”» – VIDEO

LAMEZIA TERME Ha aperto ufficialmente i battenti il nuovo Cupra Garage di Lamezia Terme. Un progetto all’insegna del design, innovazione tecnologica e performance di guida. L’iniziativa – che si accompagna al restyling della storica sede del Gruppo – è dell’azienda Autoionà, da oltre quarant’anni leader calabrese nel settore automobilistico.

Ionà: «Progetto innovativo, futuristico e “romantico”»

Emanuele Ionà

Emanuele Ionà, amministratore del Gruppo, parla ai nostri microfoni del nuovo progetto come di un contenuto «innovativo, futuristico con una componente romantica importante, perché oggi stiamo aprendo il nostro secondo Cupra garage a Lamezia Terme nella nostra filiale storica, inaugurata nel lontano 1991. È una giornata importante, che ci proietta al futuro con questo brand ma soprattutto ci fa emozionare pensando a tutto quello che è stato qui dentro e ci ha consentito di andare oltre».

«Cupra – spiega Ionà – si è affacciata sul mercato quattro anni fa e in questo tempo ha fatto quello che altri marchi automobilistici hanno realizzato in anni e anni. Fanno macchine meravigliose, hanno un’idea particolare perché si rivolgono a una clientela molto giovane e legata al mondo dello sport». 
«Il settore dell’automobile assorbe tutti i problemi che ci sono nel mondo: la guerra, la pandemia, la difficoltà a reperire materie prime. Però è un settore che ha forti anticorpi. Post-Covid, la reazione avuta dal mercato è stata importante. E per noi concessionari il post-Covid è stato determinante perché ci ha fatto capire che quello che facevamo prima di marzo 2020 era la strada sbagliata. Non si puntava abbastanza sulle strade digitali; si faceva ancora un lavoro anni 80. È stato uno schiaffo che ci ha svegliato: oggi noi vendiamo sui nostri canali digitali il 25-30% delle auto. Se me lo avessero detto a febbraio 2020 mi sarei fatto una grande risata».

Vianello: «Con il nuovo marchio abbiamo colto il desiderio di cambiamento»

Pierantonio Vianello

«Non possiamo nascondere che veniamo da tre anni che sono stati terribili, che ci hanno fatto imparare che è difficile qualsiasi tipo di previsione – spiega da parte sua Pierantonio Vianello, brand director Cupra –. Serve assolutamente concentrazione, per cui da parte nostra c’è la responsabilità anche sociale che un marchio deve avere nei confronti di chi lavora per noi e anche nei confronti del cliente. Trovando sia prodotti sia soluzioni di mobilità che risolvano tutti i temi che sono nati nel corso di questo tempo che riguardano sicuramente la pandemia ma anche una forte restrizione di alcuni componenti come abbiamo visto in tantissimi settori e il tema degli interessi, degli aspetti finanziari e soprattutto il fabbisogno e il potere di acquisto delle famiglie».
«In questa situazione generale in cui dovevamo ritirarci, consolidare, ci siamo inventati un marchio completamente nuovo e abbiamo colto questo desiderio di cambiamento, questi desiderio di vivere, di risolvere il tema della mobilità e di farlo in modo assolutamente felice in corrispondenza con i valori che i clienti chiedono, quindi gli aspetti positivi ci sono. Possiamo imparare e reagire, l’Italia lo ha fatto in modo straordinario. Qui abbiamo un imprenditore che in anni così terribili ha saputo addirittura espandersi, evolversi, creare nuovi posti di lavoro, nuove sedi. Questo sta alla capacità dell’uomo», conclude.  

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