PADOVA Una sanzione di 7.224 euro è stata inflitta dall’Autorità garante delle comunicazioni alla società che manda in onda “Canale Italia” e che ha sede a Rubano. A dare la notizia è il sito “Padova Oggi”. Il giornale on line spiega che l’editore di Canale Italia è Lucio Garbo, a capo di un gruppo di 25 emittenti. Il garante delle comunicazioni ha giudicato «di elevata gravità» il comportamento della società all’emittente padovana che dal 20 al 26 settembre 2022, in orario notturno, ha mandato in onda donne in abiti succinti che invitavano i telespettatori a telefonare. Si trattava di chiamate a pagamento, ossia di «promozione di servizi telefonici anche a valore aggiunto del tipo messaggeria vocale, hot-line, chat-line, one-to-one… destinato a un pubblico di soli adulti», una cosa che per legge non può fare.
Sul sito si spiega che «trovandosi, Canale Italia, nel “primo arco di numerazione”, ossia nei canali compresi da 1 a 99, del digitale terrestre, non può ospitare, a nessun orario, programmi per soli adulti. È stato il Co.Re.Com del Veneto che ha monitorato le trasmissioni e accertato una violazione del decreto 208/21 che impone alle emittenti dal basso numero di canale la diffusione di programmi “di qualità”, vietando quelli per soli adulti»
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