Aiutarono la cosca a eludere le indagini, tre condanne per le “divise infedeli” a Cosenza
Pene tra 7 anni e 6 mesi e 9 anni e sei mesi per Ciciarello, Perticari e Costabile. Erano accusati di concorso esterno in associazione mafiosa
COSENZA Il tribunale di Cosenza condanna Vincenzo Ciciarello (difeso dall’avvocato Roberto Le Pera) ex agente della squadra mobile di Cosenza alla pena di 7 anni e 6 mesi, Enrico Francesco Costabile (difeso dall’avvocato Rossana Cribari e Antonio Quintieri) a 9 anni e 6 mesi e Antonio Perticari (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante) ex carabiniere a 7anni e 6 mesi. Accusati, tra gli altri reati, di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo quanto era emerso dalle indagini della Dda di Catanzaro, gli imputati avrebbero fornito notizie riservate agli esponenti della cosca Rango di Cosenza, aiutandoli a eludere le indagini in corso. Costabile è stato condannato anche al pagamento di una multa di 10mila euro. L’inchiesta rientrava in una più ampia attività investigativa svolta congiuntamente dalla squadra mobile della questura di Cosenza e dal reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza e che ha permesso di disarticolare un contesto di criminalità organizzata egemone a Cosenza e nel suo hinterland. (f.benincasa@corrierecal.it)