L’Università di Catanzaro verso la scelta del nuovo rettore: in lizza Cuda e Alcaro
Due le candidature per la successione a De Sarro. Per l’ateneo un appuntamento molto importante per i tanti temi sul tavolo

CATANZARO Sarà una sfida a due per la carica di Rettore dell’Università di Catanzaro: secondo quanto si apprende da fonti accademiche, a candidarsi, alla scadenza del termine fissato oggi, sono Giovanni Cuda, docente di Biologia molecolare, e Stefano Alcaro, ordinario di Chimica farmaceutica e coordinatore del dottorato in Scienze della vita. Le votazioni si terranno in prima battuta il 21 giugno.
La candidatura di Cuda, considerato dagli addetti ai lavori favorito, secondo i “bene informati” sarebbe in continuità con le ultime gestioni dell’Università di Catanzaro a guida Giovambattista De Sarro e prima ancora Aldo Quattrone. Fino a ieri Cuda sembrava l’unico nome in lizza ma oggi è arrivata invece la candidatura di Alcaro, una candidatura che secondo alcuni analisti va messa in relazione alle recenti polemiche per una presunta eccessiva “autoreferenzialità” dell’ateneo catanzarese e per il suo presunto distacco dal territorio catanzarese.
È indubbio comunque che l’elezione del nuovo Rettore rappresenti un punto di particolare significato per l’Università di Catanzaro, alla luce dei tanti temi sul tavolo da alcuni mesi a questa parte: anzitutto, la posizione dell’ateneo catanzarese nel contesto accademico della Calabria, considerando la nascita di una seconda facoltà di medicina a Cosenza, e poi la creazione dell’azienda unica ospedaliera Dulbecco con la fusione dell’ospedale Pugliese nel Policlinico universitario Mater Domini, fusione che non manca di problematiche da sciogliere, e appunto il rapporto con la città di Catanzaro. (c. a.)