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Il comune di Lamezia: «La cattura dei cani randagi spetta al Servizio veterinario istituito dalle Asp»

La replica del sindaco Mascaro al commissario Battistini dopo il grave episodio verificatosi nell’ospedale lametino

Pubblicato il: 06/06/2023 – 13:57
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Il comune di Lamezia: «La cattura dei cani randagi spetta al Servizio veterinario istituito dalle Asp»

LAMEZIA TERME «Preso atto del comunicato diramato dall’Asp di Catanzaro, è doveroso specificare quanto segue. In Calabria la competenza inerente la cattura dei cani randagi è attribuita al Servizio Veterinario istituito presso le Asp; ciò deriva dalla Legge Regionale n. 41/90 per come modificata dalla Legge Regionale n. 4/00 che testualmente dispone all’art. 7 che “i cani vaganti devono essere catturati dal Servizio veterinario competente per territorio…». È quanto afferma in una nota il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro che replica così alla nota di stamattina del commissario dell’Asp di Catanzaro Antonio Battistini, intervenuto a sua volta per commentare la presenza di due cani randagi all’interno dell’ospedale di Lamezia (leggi qui). «Detta competenza – specifica il sindaco – è pacificamente confermata dalla giurisprudenza di legittimità come evincesi dal chiaro disposto della sentenza della Suprema Corte n. 19404 del 18/07/19. Vi è da aggiungere che il comune di Lamezia Terme ha, nel corso degli anni, portato avanti, in collaborazione con associazioni quale la Fondazione Elisabetta Franchi, politiche di sterilizzazione e microchippatura ed ha altresì favorito la politica delle adozioni anche tramite approvazione di idoneo regolamento e di sito dedicato. Ad oggi, si constata, invece, che non si è ancora proceduto alla realizzazione dei canili sanitari provinciali nonostante siano decorsi quasi 11 anni dal D.P.G.R. n. 197 del 20/12:12 di istituzione di una rete di canili sanitari. Tra l’altro, proprio con riferimento a cani randagi che spesso stazionano nei pressi del Presidio ospedaliero era stato più volte richiesto intervento Asp ma si è sempre escluso il presupposto della aggressività e non si è proceduto alla cattura che, ripetesi, è di esclusiva competenza Asp. Doveroso, quindi, che l’Asp di Catanzaro – aggiunge Mascaro – provveda ad adempiere a quanto derivante dalle competenze alla medesima attribuite ed al riguardo troverà sempre positiva collaborazione nel comune di Lamezia. Da ultimo, necessario evidenziare che è inaccettabile che una struttura di primaria importanza quale il presidio ospedaliero di Lamezia Terme possa essere così abbandonata a sé stessa da consentire addirittura a cani randagi di poter entrare tranquillamente e vagare nei vari piani; ciò, tra l’altro, si aggiunge alle altre gravissime disfunzioni che quotidianamente assurgono purtroppo all’onore delle cronache».

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