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Il caso

«No alle moschee nei garage». Polemiche accese sul progetto dei meloniani

La proposta di Fratelli d’Italia in Commissione Ambiente alla Camera. Bonelli a Fontana: «È incostituzionale»

Pubblicato il: 11/06/2023 – 6:50
«No alle moschee nei garage». Polemiche accese sul progetto dei meloniani

ROMA Vietare le moschee aperte in negozi, garage o capannoni, come a viale Jenner a Milano. E’ l’obiettivo della proposta di legge di Fdi, primo firmatario il capogruppo Tommaso Foti, che ha iniziato il suo iter parlamentare in Commissione Ambiente della Camera, tra le polemiche delle opposizioni che, con il verde Angelo Bonelli, si sono rivolte anche al presidente della Camera Lorenzo Fontana.
La proposta di legge era stata esaminata anche nella scorsa legislatura, in quota opposizione, ma allora era stata bocciata. Ora però Fdi è al governo e ha ottenuto di riproporne l’esame in Commissione Ambiente, perché la proposta si muove nel campo delle norme urbanistiche che escludono, per le associazioni che svolgono (anche occasionalmente) attività di culto, l’applicazione della normativa di favore prevista per il cambio di destinazione d’uso dei locali utilizzati come sedi degli enti del terzo settore; però questi nuovi limiti valgono solo per le religioni che non hanno sottoscritto Intese con lo Stato, cioè solo l’Islam, visto che le altre principali religioni o chiese cristiane presenti in Italia hanno una Intesa con lo Stato.
Quindi si potrà aprire una parrocchia provvisoriamente in un negozio, come talvolta avviene nelle grandi città, ma non una moschea, prassi invece comune in diverse città italiane ad opera di associazioni islamiche. In Commissione le opposizioni hanno subito criticato la proposta con Marco Simiani (Pd), Angelo Bonelli (Avs) e Iaria Fontana (M5s) che hanno sottolineato come incida sulla libertà religiosa, mentre Daniela Ruffino (Azione-Iv) e Franco Manes (Minoranze linguistiche) hanno paventato il rischio di andare a danneggiare tutto il mondo del Terzo settore e il lavoro dei sindaci. Ruffino ha pure detto che la proposta rischia di alimentare l’islam più radicale. Di qui, probabilmente la prudenza di Fi (con Piergiorgio Cortellazzo) e Lega (Giampiero Zinzi), favorevoli alla richiesta di ascoltare l’Anci; audizioni sulle quali Fdi, con Aldo Mattia, era contraria. Alla fine il presidente di Commissione, Mauro Rotelli, ha convenuto sulla necessità di «approfondimenti e un ciclo di audizioni».
In ogni caso Fdi è convinta della bontà della proposta, come ha spiegato il relatore Fabrizio Rossi, per il quale da parte delle associazioni culturali islamiche c’è stato «un uso strumentale» delle norme di favore per il Terzo settore, che ha finito per far aprire moschee «in immobili privi dei requisiti urbanistici, strutturali e di sicurezza». Bonelli ha scritto al presidente Fontana, ricordando la sentenza della Corte costituzionale del 2016 contro una legge regionale della Lombardia di simile tenore.

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