CATANZARO «Il numero uno per sempre. Ciao Silvio». Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha ricordato così Silvio Berlusconi subito dopo la notizia della sua morte. Il post pubblicato da Occhiuto è accompagnato da una foto che ritrae i due sorridenti. Successivamente il presidente della Regione ha espresso, attraverso una nota stampa, il suo dolore per la scomparsa di Berlusconi. «Il presidente Silvio Berlusconi non c’è più. Ha combattuto fino alla fine, come ha sempre fatto nella sua vita, con forza e determinazione. Se ne va un grande uomo, un grande leader, che ha fatto la storia del nostro Paese, e non solo, nell’imprenditoria, nello sport, nella politica. Oggi è un giorno molto triste. Sincero cordoglio alla famiglia Berlusconi, alla compagna Marta Fascina, agli amici più cari, a tutta la comunità di Forza Italia. Provo un dolore indescrivibile, lo stesso che in questo momento stanno provando milioni di italiani. Grazie presidente, grazie di tutto».
Da Roberto a Mario Occhiuto, ex sindaco di Cosenza e attualmente senatore della Repubblica. «Silvio Berlusconi – afferma Occhiuto – si porta via un pezzo importante della storia del nostro Paese. Lascia un vuoto non solo politico: il valore della sua traccia è tutto nel dolore diffuso che oggi si avverte ovunque per la sua scomparsa. Non avremmo mai voluto che questo giorno arrivasse. Personalmente conservo preziosi ricordi, soprattutto privati, di cui mi ha fatto dono. Una personalità unica, un riferimento, un esempio di combattente a tutti i livelli. Cavaliere, presidente, grande uomo. Ciao Silvio, grazie di tutto». «Alla sua famiglia e ai suoi effetti più cari, all’onorevole Marta Fascina e alle innumerevoli personalità che, dentro Forza Italia e Mediaset, con lui hanno condiviso uno straordinario percorso di successi politici e imprenditoriali, rivolgo, a nome del Consiglio regionale della Calabria, sentimenti di cordoglio e le più sentite condoglianze».
«Oggi diciamo addio ad un uomo che ha attraversato da protagonista assoluto gli ultimi trent’anni della storia d’Italia. Un uomo che ha cambiato volto alla politica italiana, conducendo il Paese ai vertici dello scacchiere internazionale». Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, che aggiunge: «Il Presidente Berlusconi ha sempre agito mettendo al primo posto l’interesse supremo dell’Italia, lo ha fatto sovvertendo gli schemi, agendo col pragmatismo tipico dell’uomo del fare, risvegliando l’orgoglio degli italiani, incarnando realmente lo spirito liberale. Se ne va un sognatore, un innovatore – conclude Mangialavori -, con cui ho avuto il privilegio di lavorare e confrontarmi. La sua eredità culturale e politica è un patrimonio che custodiremo gelosamente. Grazie di tutto, Presidente».
È quanto afferma, appresa la morte di Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che aggiunge: «Personalmente, sono dolorosamente colpito dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, imprenditore di valore, politico appassionato, capace di innovare rompendo gli schemi e dotato di una profonda sensibilità umana. Figura centrale nella politica italiana ed europea degli ultimi decenni, fondatore e federatore del centrodestra, Silvio Berlusconi ha contrassegnato un’epoca all’insegna dei valori liberali». Appena giunta la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, il Coordinamento regionale della Calabria di “Noi con l’Italia” ha voluto far giungere alla sua famiglia e a Forza Italia la propria vicinanza per la perdita del leader politico. «Il Coordinamento è vicino alla famiglia Berlusconi ed ai militanti di Forza Italia – si legge, infatti, nella nota Stampa – per il grave lutto che ha colpito la famiglia. La dipartita di Silvio Berlusconi, statista e persona straordinaria, lascia un vuoto incolmabile sia sul piano politico che imprenditoriale». Seguono a margine del comunicato, le firme dei vari dirigenti di partito: Franco Pichierri, Antonio Gerace, Riccardo Rosa, Maurizio Vento, Oreste Gualtieri, Nino Foti, Michele Ranieri e Pino Galati. Questo il messaggio della deputata calabrese della Lega Simona Loizzo: «Ho conosciuto Silvio Berlusconi quando, con Fausto Orsomarso, guidavamo il coordinamento provinciale del Popolo della Libertà. Come dico sempre parlarci per 2 minuti rappresentava conoscere il talento puro, quella forma di pensiero illuminante che vola attraverso le parole raggiungendo la mente di chi ti ascolta, come essere travolti da un’onda calda del mare di agosto. Quando a Roma fummo convocati tutti i coordinatori ebbi l’impressione netta che l’intuito, il talento, è giovane e capii di cosa gli avversari avevano paura. Di un travolgente pensiero, ingovernabile come lo è il teorema di Pitagora. Mentre lavoravo a una lista del Popolo della Libertà incontrai per caso la sua immensa generosità da un padre di una famiglia povera a cui Silvio Berlusconi aveva inviato il suo aereo personale per trasportare il figlio affetto da una leucemia acuta. Tanti possono avere denaro, ma non sempre la generosità accompagna la ricchezza. Io ho portato questo esempio nel mio cuore e ho sempre difeso la sua immagine e ancora, se ci penso, in quel colloquio con me giovane coordinatore, riesco a cogliere le onde del suo talento ed a emozionarmi sempre e la sua generosità rappresenta una guida autentica che mi ha dato l’esempio nel mio agire politico». Il presidente del Consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca ha comunicato ai consiglieri comunali e ai capigruppo, mentre erano in corso i lavori della commissione consiliare Verde pubblico, servizi al cittadino, frazioni e quartieri, presieduta dalla consigliera Alessandra Bresciani, la notizia della scomparsa del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Mazzuca ha chiesto la temporanea interruzione dei lavori della Commissione per osservare un minuto di silenzio. «Sono vicino in questo particolare momento – ha detto il presidente del Consiglio Mazzuca al termine del minuto di raccoglimento – ai colleghi consiglieri comunali dell’area politica che fa capo a Silvio Berlusconi. Le divisioni in politica e la diversità di pensiero non fanno venir meno il rispetto per una figura carismatica che ha avuto un peso non da poco nella storia dell’Italia repubblicana dal 1994 in avanti». A nome di tutto il consiglio comunale, il presidente Mazzuca ha poi espresso il cordoglio del civico consesso di Palazzo dei Bruzi per la scomparsa del senatore Silvio Berlusconi. Anche il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha espresso i sentimenti del suo cordoglio per la scomparsa del leader di Forza Italia. «Al di là delle appartenenze – ha sottolineato il primo cittadino – la scomparsa di Silvio Berlusconi segna la fine di un pezzo significativo della storia recente del nostro Paese, si condividano o meno il suo pensiero o le sue idee. In questo momento, non posso – ha aggiunto Franz Caruso – non riandare con la mente alla matrice socialista di Silvio Berlusconi. Un aspetto – questo – che rende la sua scomparsa ancora più avvertita. Va detto, inoltre, che Berlusconi ha sicuramente innovato il modo di fare politica e di comunicarlo, così come da riconoscere è la spinta propulsiva derivante dalla sua innegabile capacità imprenditoriale ed i riverberi sull’economia del Paese». Il sindaco Franz Caruso ha poi indirizzato ai familiari del leader di Forza Italia e ai quadri regionali, provinciali e locali del partito di Berlusconi le sue più sentite condoglianze. «Ci ha lasciato il nostro caro Presidente Silvio Berlusconi. Una notizia che non avrei mai voluto ricevere. Un grande imprenditore, un vincente, ma soprattutto un grande uomo di Stato che ha amato e servito la nostra nazione come pochi. Anche nei momenti più duri della malattia, non si è mai tirato indietro ed ha continuato a lavorare per il bene dell’Italia. Sei stato, sei e sarai sempre il mio Presidente». Così Giuseppe Mattiani, consigliere regionale di Fi in Calabria.
Ed il coordinatore regionale di Italia Viva Ernesto Magorno sottolinea: «Con Silvio Berlusconi scompare un protagonista indiscusso della storia politica del nostro Paese, un imprenditore che è stato innovatore e avanguardia, un personaggio pubblico che ha segnato per decenni la scena italiana, raggiungendo i massimi vertici delle istituzioni e raccogliendo consenso elettorale in una complessa fase di transizione storica, sociale ed economica». «Ha lasciato una profonda traccia in un’epoca di cambiamenti – evidenzia – è stato interprete e fautore di modernità e innovazione soprattutto nelle sue vesti imprenditoriali». «Non è questo il momento – conclude – per esprimere valutazioni e giudizi sul suo operato politico, oggi è il giorno di un addio e con commozione formuliamo le più sentite condoglianze ai familiari». «Ci ha lasciati Silvio Berlusconi, indiscusso protagonista del mondo della politica e non solo. Il Presidente – con il suo operato, nell’ultimo trentennio – ha determinato un cambiamento radicale nei rapporti politici, inaugurato una leadership assoluta e lasciato un’immensa eredità di valori ed ideali. Un ultimo commosso saluto ad un uomo che ha scritto pagine e pagine di storia della nostra bella Italia»: così il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo.
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