REGGIO CALABRIA La notizia piomba a Palazzo Campanella come un fulmine a ciel sereno e alla fine condiziona la giornata, che prevede una seduta di Consiglio regionale. La vicenda giudiziaria che colpisce il super-assessore regionale Marcello Minenna è il tema che occupa l’attenzione generale di tutti, anche se ovviamente nessuno si lancia in commenti, restando in attesa di sviluppi. È lo stesso governatore Occhiuto, sempre molto attento a fare i passi giusti sul piano politico e istituzionale, a comunicare la notizia prima per le vie brevi e poi anche in aula, dopo aver riunito la sua maggioranza per alcuni minuti. In aula il governatore espone quello che poi detterà in un nota ufficiale, e cioè il fatto di trattenere le deleghe «perché penso che già oggi arriverà la comunicazione della sospensione ed è giusto evitare ritardi»: «La giustizia farà il suo corso, ho piena fiducia nei confronti della magistratura, ma anche del professore Minenna. Sono dispiaciuto perché stava facendo un ottimo lavoro e confido che potrà dimostrare la sua estraneità», rimarca ancora Occhiuto. Troppo “calda” (e con contorni ancora troppo incerti) la vicenda per farne materia di dibattito, ma qualcosa qualcuno deve pur dirla, e allora ecco il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua rompere il silenzio: «Prendiamo atto della comunicazione del presidente Occhiuto, non vogliamo strumentalizzare la vicenda ma come Pd si riserviamo di assumere delle iniziative perché – spiega Bevacqua – c’è preoccupazione».
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