Crotone, non aumenterà la portata dell’acqua. Ancora tensioni tra Sorical e Comune
Il nodo delle perdite nella rete idrica (che dipendono da Congesi) e la questione irrisolta del debito. I cittadini, intanto, vivono un disagio

CROTONE Sorical non aumenterà la portata dell’acqua per la città di Crotone. Ieri ci sono stati una serie di interlocuzioni tra Regione (addirittura il presidente Occhiuto), Comune di Crotone e Sorical, ma il risultato sperato dal sindaco della città pitagorica, Vincenzo Voce, non è stato raggiunto. La risposta da parte di Sorical è stata netta e, quindi, non ammette repliche: «La città di Crotone sta avendo quello che la scheda tecnica prevede in questo periodo estivo». L’aumento della quantità dell’acqua sarebbe stato già attivato. La tesi sostenuta da Sorical è che «non si può andare a sopperire alle mancanze di Congesi visto che si registrano perdite nella rete idrica; il problema deve essere risolto da chi gestisce la rete e non da chi fornisce l’acqua». Secondo queste voci che rimbalzano dalla Regione Calabria «Sorical non potrebbe farsi carico di ulteriore spese, fornendo una quantità di acqua maggiore di quella che è il fabbisogno previsto per questo periodo, anche perché ha un debito consistente non risolto con il fornitore».
Sul rapporto tra il Comune di Crotone e Sorical pesa anche «il comportamento dell’amministrazione comunale, che sta prendendo tempo e non chiude il contenzioso legale in atto visto che, tra l’altro, sono stati presentati anche esposti alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Crotone e alla sezione regionale della Corte dei conti». Sorical ha chiesto il pagamento degli arretrati e il Comune ha deciso di chiedere un parere legale ad un esperto del settore.
Non è stata nemmeno gradita la dichiarazione che il sindaco Voce ha fatto in consiglio comunale, che avrebbe definito Congesi una eccellenza. Questa affermazione è stata vista come un atto di sfida alla Sorical che, invece, non ha un giudizio positivo sul consorzio che gestisce il sistema idrico in 14 comuni della provincia di Crotone. Tra l’altro in Sorical si chiedono come mai sia il sindaco di Crotone ad avanzare la richiesta di aumentare la portata dell’acqua, considerato che l’interlocutore della Sorical, al momento, non è il Comune, ma il Congesi. Non c’è, quindi, accordo e non si intende concedere ulteriori amenti di acqua a Crotone. In città i disagi sono consistenti, aggravati dal caldo torrido degli ultimi giorni. A pagare purtroppo sono soprattutto i numerosi cittadini che puntualmente hanno pagato le bollette dell’acqua e non hanno responsabilità su nessuna delle questioni legali che intercorrono tra Crotone e Sorical. (redazione@corrierecal.it)