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Gli interessi da «un miliardo di euro» dell’imprenditoria privata all’approvazione del Psc di Rende

Nella relazione del prefetto si indica la presenza di «soggetti beneficiari legati da vincoli di parentela o affinità con componenti di Giunta e Consiglio»

Pubblicato il: 19/07/2023 – 7:06
di Fabio Benincasa
Gli interessi da «un miliardo di euro» dell’imprenditoria privata all’approvazione del Psc di Rende

RENDE Lo scorso 30 maggio 2023 in un consiglio comunale lampo, la maggioranza che guidava il comune di Rende aveva approvato il Psc suscitando la disapprovazione della minoranza. A distanza di qualche settimana, quel documento è stato “sospeso” dal prefetto Santi Giuffrè che oggi guida la terna commissariale insediata negli uffici municipali di
Rende per volontà del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi dopo lo scioglimento dell’Ente. Anche alla nuova guida è stata notificato il testo redatto dalla Commissione di accesso, poi trasmesso dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, al ministero dell’Interno dove non manca un capitolo dedicato proprio al Piano Strutturale Comunale.

Soggetti beneficiari «legati da vincoli di parentela o affinità» con pezzi di Giunta

La Commissione d’accesso ha raccolto documenti e faldoni, analizzati con minuziosa attenzione nei mesi trascorsi negli uffici del municipio rendese. Atti che scottano e riguardano segmenti importanti della vita politica dell’Ente sciolto per infiltrazioni mafiose. La Commissione d’accesso, tra i tanti nodi analizzati, ha avuto modo di acquisire anche un’articolata ed esaustiva relazione sul Piano Strutturale Comunale. Il documento riporta le identità complete di tutti i soggetti beneficiari delle variazioni urbanistiche con indicazione, per ciascuno di essi, dei dati catastali, delle superfici e dei volumi oggetto di variazione. nel documento si attesta «la presenza, tra i soggetti privati beneficiari di variazioni urbanistiche, di persone fisiche legate da vincoli di parentela e/o affinità ai componenti della Giunta (Sindaco compreso) e del Consiglio Comunale, nonché la presenza di persone giuridiche o soggetti economici riconducibili ai componenti della Giunta (Sindaco compreso) e del Consiglio Comunale». Infine, sono stati presi in analisi anche gli« standards urbanistici e la rilevanza dell’impatto ambientale sul territorio oggetto di variazioni al Prg determinato dal nuovo carico urbanistico previsto dal Piano Strutturale Comunale».

«Gli interessi dei privati stimati in circa un miliardo di euro»

Dalla relazione, inoltre, emerge la sussistenza «di elevati interessi da parte dell’imprenditoria privata all’approvazione del nuovo strumento urbanistico, stimati in circa un miliardo di euro, con favorevoli ricadute anche su componenti del Consiglio e della Giunta comunale».
Tra gli indubbi beneficiari dell’approvazione del nuovo strumento urbanistico – sottolinea il prefetto nella relazione – risulta una società riconducibile ad un costruttore «imputato negli anni ‘90 per concorso in omicidio commesso allo scopo di favorire l’associazione per delinquere di tipo mafioso allora dominante». Lo stesso sarà poi assolto perché «il reato è estinto per prescrizione con sentenza della Corte d’Assise di Appello di Reggio Calabria».

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