Una spedizione punitiva organizzata da una trentina di persone, travisate, ha preso di mira ieri pomeriggio la casa di Davide Begalli, il pirata della strada accusato di aver ucciso il 14enne Chris Obeng Abon, fuggendo senza prestare soccorso.
Il gruppo, composto da uomini, riferisce la stampa locale, è arrivato alla posta d’ingresso della casa dove il 39enne sta scontando i domiciliari e l’ha colpita con pugni e sassi.
“Viene fuori, che ti ammazziamo”, hanno urlato. Per il legale dell’uomo, si tratta delle conseguenze della “gogna mediatica” cui è stato sottoposto Begalli.
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