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Stop al reddito di cittadinanza, Cosenza si mobilita il 28 agosto

Il gruppo La Base ha organizzato un presidio davanti alla sede Inps di piazza Loreto. «Con un sms è stata tolta alle famiglie una boccata d’ossigeno»

Pubblicato il: 25/08/2023 – 13:27
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Stop al reddito di cittadinanza, Cosenza si mobilita il 28 agosto

COSENZA «Il 31 luglio centinaia di migliaia di persone hanno ricevuto uno stringato sms da parte dell’Inps in cui si comunicava lo stop del Reddito di Cittadinanza. Per tantissime famiglie, in questi anni, il Reddito ha rappresentato una boccata di ossigeno: poche centinaia di euro con cui soddisfare i bisogni fondamentali. Il destino di migliaia di famiglie è ora affidato ai Centri per l’impiego e ai servizi sociali dei Comuni, già afflitti da carenze di personale e competenze». Lo comunica con una nota il gruppo cosentino “La Base”.
«Il Governo Meloni – prosegue la nota –, ma anche i partiti di centrosinistra, non hanno mai smesso di gettare fango sui percettori; la televisione ha dipinto chi prendeva il Reddito come fannullone o addirittura come imbroglione, quando i dati parlano chiaro: i “furbetti” sono meno dell’1%. Mentre nel resto d’Europa il Reddito di Cittadinanza viene aumentato, in Italia viene abolito. Si preferisce mantenere centinaia di migliaia di persone in povertà così da poter ricattare e sfruttare chi è in condizioni di indigenza ed è costretto ad accettare qualsiasi tipo di lavoro senza badare a orari, mansioni e retribuzioni pur di sopravvivere. Si tratta dell’ennesimo colpo inferto ai danni dei cittadini meridionali, nelle nostre città la situazione è sempre più drammatica. Lo stop al Rdc è un vero e proprio atto di macelleria sociale di Meloni e soci. La loro linea politica è chiara: togliere ai poveri e dare sempre più ai ricchi (vedi i miliardi di euro in armi, vitalizi e politiche fiscali a favore delle grandi aziende private). Di fronte a questa situazione, che andrà peggiorando di giorno in giorno, è necessario mobilitarsi per il reddito di cittadinanza e il salario minimo, per un lavoro dignitoso, perché nessuno deve morire di fame o essere schiavo. Cosenza si unisce alle mobilitazioni che attraverseranno tutta Italia il prossimo lunedì 28 agosto.
L’appuntamento – conclude il gruppo – è davanti alla sede Inps in piazza Loreto alle ore 9.30».

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