VIBO VALENTIA «Siamo qui per l’attenzione che dobbiamo dare a questa regione, a partire dalla battaglia che il Pd sta facendo in tutto il Paese sulla manovra per chiedere più finanziamenti per la sanità pubblica e universalistica, perché non è giusto che vediamo tagli ai servizi alle persone e liste di attesa infinite. Questo fa sì che chi ha il portafoglio grosso salti le file andando dal privato, chi non se lo può permettere rinunzi al diritto alle cure. Non è questa l’Italia che disegna la nostra Costituzione e noi ci batteremo quindi per chiedere maggiore finanziamenti per la sanità pubblica perché anche le calabresi e i calabresi hanno diritto a una sanità di qualità». Lo ha detto il segretario del Pd Elly Schlein alla festa regionale del Pd a Vibo Valentia. «Poi – ha aggiunto Schlein, accompagnata sul palco dal segretario regionale dem Nicola Irto – c’è la grande questione del contrasto all’autonomia differenziata perché è un progetto che vuole dividere ulteriormente un paese che invece deve essere ricucito, perché abbiamo visto dai dati Invalsi che non è la stessa cosa avere una istruzione di qualità in una terra come la Calabria e in altre regioni con altri servizi. Crediamo che non ci può essere riscatto dell’Italia senza il riscatto del Sud e questo passa dalla capacità di creare le condizioni ai ragazzi e alle ragazze che studiamo qui di restare qui, opportunità di lavoro di qualità, stiamo facendo una battaglia per il salario minimo. Da qui vogliamo mandare un messaggio di speranza. Ringrazio tutto il Partito Democratico regionale – ha rilevato Schlein – per dare un segnale di presenza e di ascolto per tutti i calabresi e le calabresi».
Altro tema affrontato dalla Schlein è quello dei tagli al Pnrr. «Abbiamo visto – ha sostenuto la leader del Pd – la scellerata scelta di far passare 10 mesi di incertezza sugli investimenti del Pnrr. A esempio rischiano di saltare alcuni progetti di rigenerazione urbana, uno per 15 milioni a Catanzaro. Ecco, questa è l’attenzione che questo governo riserva al Sud. E’ un errore madornale. Il governo fa il gioco delle tre carte: sta cancellando da Pnrr dopo 10 mesi di attesa 16 miliardi di progetti soprattutto destinati ai Comuni, che stanno spendendo bene e in fretta le risorse, e questo è sbagliato. Noi non lo accettiamo e ci stupisce che i governatori di centrodestra facciano prevalere l’interesse di partito e di appartenenza politica all’interesse della comunità, in questo caso calabrese».
Schlein ha poi ribadito il no al progetto del Ponte sullo Stretto: «Salvini – ha spiegato la leader del Pd – dovrebbe accorgersi, dopo i roghi di questi mesi che hanno segnalato la grave carenza infrastrutturale, che prima di investire in un progetto anacronistico e che ci metterà moltissimo tempo a essere realizzato, c’è bisogno subito di risposte infrastrutturali per migliorare la viabilità e la mobilità in regioni come la Sicilia e la Calabria. Ci aspettiamo questo e non certo i tagli che stanno facendo anche sulle infrastrutture in questa regione». Schlein poi ha rimarcato che «il Pd ha nel suo Dna il contrasto alla criminalità organizzata e su questo dobbiamo essere coerenti tra quello che diciamo quello che facciamo, e la priorità è non indebolire i presidi di legalità, anzi alzandoli, è sbagliato il segnale della riforma del codice degli appalti o del contante. Dobbiamo alzare i presidi di legalità alle altre forze del centrosinistra dico che dobbiamo metterci insieme su alcuni temi interrogandosi anzitutto sul perché tanti cittadini, anche in Calabria, non votano. Dobbiamo passare anche da uno sforzo nostro interno di rinnovamento e di apertura, solo uniti e compatti riusciremo a costruire l’alternative alle destre, tenendo sempre come punto di riferimento la nostra Costituzione, che è una Costituzione antifascista, ricordiamolo a tutti». Infine, un passaggio della Schlein alla realtà locale: «Vibo l’anno prossimo è chiamata a un importante appuntamento alle Comunali, saremo al vostro fianco per vincere in questa città». (a. cant.)
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