CATANZARO Dal 1 gennaio 2024, province, comuni e unioni di comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno effettuare fino a 2.200 assunzioni «per promuovere il rafforzamento della capacità amministrativa, nonché per rafforzare le funzioni di coordinamento nazionale del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri». È quanto si legge nella bozza del decreto Sud visionata da LaPresse.
Le assunzioni saranno a contratto di lavoro a tempo indeterminato personale non dirigenziale, da inquadrare nel livello iniziale dell’area dei funzionari prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 – Comparto Funzioni locali – ovvero della categoria A del Contratto collettivo nazionale di lavoro della Presidenza del Consiglio dei ministri.
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