AMANTEA «L’anomalo peregrinare in su e giù delle ultime ore, della nave da carico “Aya M”, battente bandiera di Panama, davanti la costa tirrenica fra i comuni di Campora San Giovanni e Cetraro, non poteva passare inosservato». È quanto afferma il capogruppo in Consiglio regionale di “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi, appresa la notizia segnalata dal Corriere della Calabria dell’Up&down (così definita tecnicamente la manovra di “sali e scendi”) che il porta container da 125 metri, partita da Genova lo scorso lunedì pomeriggio, e diretta a Misuraca in Libia, starebbe facendo da alcune ore. «Abbiamo contezza – continua il consigliere regionale – che questa nave già alcuni mesi fa si trovò a fare la stessa cosa e sempre sul nostro mare. Una situazione anomala che richiede la dovuta attenzione da parte delle autorità preposte e che ha già sollevato perplessità mista a preoccupazione nell’area dell’Alto Tirreno cosentino. Questo anche perché la storia – aggiunge Laghi- ci ricorda di passati episodi -mi riferisco a quello della “Jolly Rosso” e, in genere, alle cosiddette “carrette del mare” affondate nei mari calabresi- che hanno creato, in quei casi, giustificati allarmi, per ambiente marino e salute delle popolazioni. Ho contattato perciò – conclude Laghi – la Capitaneria di Porto di Cetraro, circa quanto sta avvenendo nel mare prospicente il Comune, ottenendo l’assicurazione che il fatto è noto e che la nave di cui si parla viene opportunamente monitorata, per far fronte ad ogni possibile evenienza, garantendo così il nostro mare e il nostro territorio da ogni possibile problema».
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