DIAMANTE Un premio nazionale e una borsa di studio dedicati alla memoria di Nuccio Ordine, lo studioso, scrittore, intellettuale docente universitario dell’Unical scomparso di recente. L’iniziativa è stata presentata a Diamante nel corso di un incontro al quale ha partecipato anche l’ex premier Giuseppe Conte, amico di Ordine. «E’ un omaggio a Nuccio Ordine, un figlio di questa terra che ha illustrato l’Italia intera. Sono qui – ha sostenuto Conte – come amico di Nuccio ma soprattutto per cercare di rilanciare il più possibile il significato di questo riconoscimento. E’ stato un grande uomo di sapere, ha espresso una fortissima coscienza civile ed è stato portatore di un a profonda cultura politica. Questi aspetti si intrecciano nella sua battaglia più intensa contro l’attuale piega che i percorsi formativi ed educativi stanno prendendo a tutti i livelli, e che caratterizzano ormai la conoscenza: contro la piega che riduce la cultura al mercimonio economico, contro la piega che porta a emarginare nel quadro della nostra vita culturale saperi che oggi consono giudicati inutili, invece la sua convinzione è che la conoscenza sia complessa, un fiume carsico che procede per successive accumulazioni, quindi le riflessioni degli uomini del passato sono attuali rispetto al profitto, al pragmatismo esasperato, la concezione di Ordine è stata autenticamente umanista, è stato un pensatore a tutto tondo, indagava i problemi e non si fermava mai».
Ordine – ha poi spiegato Conte – puntava su uno sviluppo della società non schiacciata solo sulla crescita economica ma sul benessere anche spirituale delle persone. In questa battaglia è stato un militante e un combattente indomito. Ed è stato sempre profondamente professore dell’Università della Calabria e lo rivendicava con orgoglio, perché il suo lascito era formare migliaia di studenti calabresi per contribuire al loro riscatto e alla loro crescita. Poteva avere tutti gli onori e le comodità ma Nuccio Ordine voleva che questi studenti qui beneficiassero di quello che altre università avrebbero pagato. Quanto alla cultura politica, non voglio dare una caratterizzazione partita, perché parlo di politica in senso alto e nobile: Ordine nell’”Utilità dell’inutile” ricordava che non c’era riunione politica in cui l’unico punto all’ordine del girono non fosse l’ossessione dei saldi di bilancio, dicendo che “il farmaco della dura austerità anziché risanare il malato lo indebolisce ancora di più inesorabilmente”, un pensiero da sottoscrivere». Conte infine ha osservato: «Nuccio Ordine mi aggiornava sui premi ricevuti, e ne era orgoglioso ma non si vantava in pubblico, era un genuino stupore perché lui si considerava un ragazzo di Calabria che aveva avuto un pazzesco riscatto». L’intervento di Conte si è concluso con quello che l’ex premier ha definito «una sorpresa», facendo ascoltare alla platea un messaggio audio inviatogli da Ordine su un viaggio nei luoghi di Garcia Marquez e sulla storia di un professore che fa ogni giorno circa 10 ore di viaggio per insegnare ai suoi studenti e ed è pagato una miseria.
x
x