COSENZA Energia, in vista del passaggio al mercato libero che, salvo proroghe, entrerà in vigore per tutti il vicino 10 gennaio 2024, la Calabria fa registrare ad oggi un ritardo considerevole rispetto agli altri territori del Belpaese: è una delle regioni con la più alta percentuale di utenze legate ancora al mercato tutelato. Manca purtroppo la consapevolezza sull’utilità di muoversi per tempo e scegliere di confermare o cambiare fornitore.
Per Vincenzo D’Agostino, amministratore delegato di Omnia é, dal 2002 prima società di servizi energetici (ESCo) nel Sud Italia, con una consolidata esperienza e competenza nell’installazione di impianti fotovoltaici, è esattamente questo il momento per valutare il miglior prezzo possibile, i servizi aggiuntivi e la qualità per non rischiare di essere inseriti in liste speciali dove il prezzo può aumentare di volta in volta.
«Bisogna scegliere il fornitore perché ancora si è in tempo di valutare il miglior prezzo. L’ideale – sottolinea D’Agostino – sarebbe per una terra che ambisce ad essere più autonoma, più indipendente, meno oicofoba e più libera quello di scegliere un fornitore calabrese o del Mezzogiorno, perché è soltanto così che possono esplodere a catena vantaggi di economia circolare e per i territori».
Per D’Agostino «bisogna essere consapevoli della propria situazione, saper leggere la propria bolletta, la propria offerta, il proprio profilo di consumo. Queste sono informazioni preziose che ci permettono di capire se l’offerta che attualmente stiamo pagando è adeguata a quelle che sono le nostre necessità o se è meglio cambiare.
Questo cambiamento tuttavia – conclude l’ad di Omnia è – riguarda solo i clienti non vulnerabili. Non sono inclusi, per effetto di una norma del 2021, gli utenti di età superiore ai 75 anni; chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate, chi si trova in gravi condizioni di salute, chi ha una disabilità, chi si trova in una struttura abitativa di emergenza, chi si trova in un’isola minore non interconnessa».
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