Sospensione dell’attività di una discoteca a Sangineto, Questura di Cosenza dovrà risarcire

COSENZA Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) si è pronunciato sul ricorso proposto dall’avvocato Oreste Morcavallo per conto del legale rappresentante della discoteca di Sangineto, in provincia di Cosenza, finita al centro delle cronache per una rissa conclusa con una sparatoria. Il Questore di Cosenza aveva disposto la sospensione per 10 giorni dell’attività della struttura. Al provvedimento, l’avvocato Morcavallo aveva proposto ricorso poi accolto dal Tar (qui la notizia). Oggi, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha condannato la Questura di Cosenza al pagamento delle spese di giudizio pari a circa 950 euro. (f.b.)