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Le indagini

Molestie sessuali a pazienti oncologici a Catanzaro, resta in carcere l’infermiere

Il 44enne ha risposto all’interrogatorio di garanzia del gip di Catanzaro. Ha negato gli addebiti. Ma dovrà rimanere in cella

Pubblicato il: 08/10/2023 – 8:23
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Molestie sessuali a pazienti oncologici a Catanzaro, resta in carcere l’infermiere

CATANZARO Resta in carcere Domenico Sinopoli, l’infermiere accusato di molestie sessuali ai danni due pazienti oncologici ricoverati all’ospedale “De Lellis-Ciaccio” di Catanzaro. Secondo quanto riferisce Gazzetta del Sud, il 44enne avrebbe risposto al gip di Catanzaro nel corso dell’interrogatorio di garanzia a cui è stato sottoposto.
Accompagnato dal suo legale, l’avvocato Pietro Pitari, avrebbe fornito la sua versione dei fatti negando le molestie sessuali che, secondo l’accusa, avrebbe esercitato nei confronti di due pazienti durante le loro sedute di chemioterapia nel reparto oncologico dell’ospedale del Capoluogo.
L’infermiere avrebbe ribadito la sua professionalità e correttezza nella sua attività.
Una tesi che però non ha convinto il gip di Catanzaro a rimodulare la misura cautelare. Così il 44enne resterà in carcere in attesa del giudizio del Tribunale del Riesame a cui nei prossimi giorni, il legale dell’infermiere, ha annunciato che si rivolgerà per la riforma della misura cautelare. (redazione@corrierecal.it)

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