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Il governo ora pressa l’Europa: «Deroga alla direttiva che penalizza il porto di Gioia»

A Bruxelles il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani solleva la questione davanti a Von de Leyen e Borrell. Il ringraziamento di Occhiuto

Pubblicato il: 26/10/2023 – 17:05
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Il governo ora pressa l’Europa: «Deroga alla direttiva che penalizza il porto di Gioia»

CATANZARO «Pochi minuti fa il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, mi ha informato che questa mattina, a Bruxelles, nell’ambito del “Global Gateway Forum”, ha sollevato la questione della direttiva Ets dell’Ue sulle emissioni di Co2 di fronte al presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, all’alto rappresentante Josep Borrell e a vari primi ministri e ministri degli Esteri europei presenti. Il vicepremier e ministro Tajani ha inteso porre su un piano politico e strategico il tema della competitività dei nostri porti, Gioia Tauro in testa, per rafforzare l’azione che il governo italiano sta conducendo a Bruxelles con l’obiettivo di ottenere una deroga alla direttiva Ets».Così il presidente della Regione Roberto Occhiuto. «Gli uffici della Farnesina – prosegue Occhiuto – stanno lavorando in stretto raccordo con i Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti per portare avanti con la massima efficacia una campagna coordinata, coinvolgendo anche altri Paesi interessati, quali Portogallo, Spagna, Malta, Grecia, Cipro e Croazia. Ringrazio il vice premier e ministro Tajani per aver preso a cuore questa delicata vicenda che rischia di penalizzare pesantemente la Calabria, l’Italia e l’intera Europa del Sud in un settore, quello del commercio marittimo, estremamente strategico per rafforzare la nostra presenza nel Mediterraneo».

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