CATANZARO «Chi ancora non ha mai provato il ‘piatto principe’ della tradizione catanzarese ha una lacuna gustativa da colmare. La promozione, a cura dell’”Antica Congrega Tre Colli”, dell’”illustrissimo morzello”, va apprezzata, anzitutto per la passione dei suoi congregari. Ma soprattutto per la qualità delle iniziative che, in una società ossessionata dalla velocità, hanno anche il merito di promuovere un piatto identitario che – come per la riuscita di ogni buon progetto – richiede fuoco moderato e lunghi tempi di cottura». L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, invitato dall’ “Antica Congrega Tre colli” alla II edizione della Scuola di formazione con focus sul morzello e le sue implicazioni storiche e culturali. Ha aggiunto Mancuso: «A questo succulenta pietanza, che richiama l’antica anima popolare di Catanzaro e ha tutto ciò che occorre per rientrare nelle proposte del ‘mangiar bene’ globali, dobbiamo dedicare maggiore attenzione. Occorre farlo rientrare, visto il ruolo determinante che gioca la tipicità in Italia, in una strategia complessiva di valorizzazione dei prodotti gastronomici della città, puntando su storytelling, cultura e consapevolezza».
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