Tratta Sibari-Crotone, il Pd di Cosenza: «Stop alla propaganda di Occhiuto»

LAMEZIA TERME «Mentre il Presidente Occhiuto sembra essere in preda a facili entusiasmi riguardo allo sviluppo del trasporto ferroviario in Calabria, non possiamo fare a meno di notare la mancanza di una visione strategica chiara. Nonostante ci troviamo alle porte del 2024, il Presidente della Giunta regionale continua a evitare di delineare con precisione le scelte rilevanti in merito ai tracciati, utilizzando tecnicismi per sfuggire alle domande sulle sue scelte politiche, mentre i suoi alleati della Lega hanno già deciso con nettezza al posto del Presidente quale tracciato scartare». È quanto afferma in una nota il Partito democratico di Cosenza.
«Nel frattempo – prosegue la nota – Occhiuto è impegnato a celebrare l’avvio della gara per la progettazione e realizzazione dell’elettrificazione della tratta Sibari-Crotone sulla linea ferroviaria Metaponto-Reggio Calabria Centrale, un intervento che rappresenta sicuramente un enorme e atteso passo in avanti importante, ma che non può essere attribuito al Presidente Occhiuto e al Ministro Salvini. L’elettrificazione rappresenta il risultato di anni di impegno da parte del centrosinistra in Regione e al Governo nazionale. Occhiuto e Salvini hanno avuto un ruolo puramente passivo nell’attuazione di questo intervento, finanziato con risorse del PNRR e gestito da RFI, con radici negli sforzi compiuti durante l’epoca dei Masterplan del Mezzogiorno nel 2015. Segnaliamo, inoltre, che mentre Occhiuto propaganda come suo risultato l’elettrificazione Sibari-Crotone, i soldi che dovevano completare l’elettrificazione della linea ferroviaria verso Reggio Calabria non ci sono nella manovra di Bilancio, perché destinati, come è stato costretto a spiegare proprio l’amico di Occhiuto e collega di Partito Tullio Ferrante, Sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti, ad “opere con una maturità progettuale avanzate” come l’Alta Velocità Verona-Padova e il nodo di Genova e il Terzo Valico dei Giovi. Quindi, mentre si celebra l’avviamento delle gare per l’elettrificazione Sibari-Crotone per un valore di 47 milioni di euro, si cancellano altri 40 milioni di euro destinati al potenziamento della dorsale ionica ferroviaria con l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica, tratta Catanzaro Lido-Reggio Calabria, a favore della mobilità veneta e ligure. In questa prospettiva di continui stop and go a danno del Mezzogiorno e della Calabria, promossa dalla destra che governa a Roma e supporta il Presidente Occhiuto, chiediamo a tutti di avviare ogni sforzo tecnico utile per garantire finalmente il collegamento diretto in Alta Velocità degli scali Corigliano-Rossano, una connessione che sarebbe fondamentale per il sviluppo del trasporto ferroviario in tutta la Calabria Nord e per l’intero arco ionico».