Mobilitazione medici, Durigon: «Stiamo rivedendo il taglio delle pensioni»
Il governo fa marcia indietro sulla norma in manovra sul taglio delle pensioni dei dipendenti pubblici

ROMA Il governo fa marcia indietro sulla norma in manovra sul taglio delle pensioni dei dipendenti pubblici, dopo che i medici sono scesi sul piede di guerra entrando in mobilitazione. Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, in un’intervista pubblicata oggi sul Giornale, spiega: «Stiamo lavorando a un aggiustamento, dobbiamo portare a casa in sinergia con tutti i ministeri una norma che garantisca non solo i medici ma anche le altre categorie. Ci stiamo lavorando, oggi non posso dire che la norma è fatta, quando sarà pronta la condivideremo». «Dalle valutazioni in corso si evince che dobbiamo intervenire perché oggettivamente la situazione potrebbe incentivare le fuoriuscite e questo potrebbe creare un danno in settori strategici quali sono la sanità e gli enti locali visto l’impegno sul Pnrr», ha detto ancora Durigon. «La norma – ha spiegato ancora il sottosegretario – nasce perché volevamo dare una congruità e una equità a tutte le varie pensioni, ma oggettivamente ora capiamo che fatta in questo momento e in questo modo può creare in generale situazioni di disagio lavorativo, che non siamo pronti a gestire».