COSENZA L’Usb Pubblico Impiego ha indetto per domani, venerdì 17 novembre, uno sciopero nazionale e sarà in piazza a Roma e in diverse altre città. A Cosenza l’Usb Scuola sarà in corteo insieme a studentesse e studenti medi e universitari del territorio, con concentramento in piazza Loreto alle ore 9 e conclusione con un sit-in in piazza 11 settembre. «Scendiamo in piazza – si legge in una nota del sindacato – per chiedere aumenti salariali veri e non gli spiccioli degli anticipi dei rinnovi contrattuali, per ottenere l’assunzione dei precari e l’aumento degli organici di docenti e ATA, contro il nuovo sistema di abilitazione basato su crediti formativi e titoli che contribuiscono al mercato a pagamento degli stessi, contro la riforma dei Tecnici e Professionali voluta dal ministro Valditara, per l’eliminazione dei vincoli sulla mobilità. Inoltre, per una seria politica di investimenti nella Scuola come fondamentale percorso di istruzione, nell’edilizia scolastica, nell’esigibilità reale del diritto ad uno studio di qualità per tutte e tutti, nel contrasto ai devastanti processi di evasione, abbandono, insuccesso scolastico».
«Infine, per esprimere ulteriormente la nostra contrarietà al decreto governativo sul dimensionamento scolastico che colpirà tutta la Scuola italiana ma avrà conseguenze ancor più devastanti per il Mezzogiorno e la Calabria. La provincia di Cosenza ne sarà fortemente penalizzata con 29 istituzioni scolastiche accorpate. I soldi ci sono! Occorre indirizzare la spesa pubblica verso gli investimenti nella Scuola e per tutti i servizi sociali. Per fare ciò, bisogna colpire i grandi patrimoni, tassare le rendite finanziarie, bloccare le spese militari» conclude Usb.
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