Polizia svedese chiede aiuto all’Italia: organizzazione criminale simile alla ‘ndrangheta
La richiesta di intervento alla sezione antimafia: problemi con la gestione illecita di rifiuti e commercio d’armi

STOCCOLMA La polizia svedese ha richiesto assistenza ai colleghi italiani della sezione antimafia per un caso di criminalità organizzata nel comune di Södertälje, a 35 chilometri a sud di Stoccolma. Parlando con la radio di servizio pubblica svedese, Sveriges Radio, il sovrintendente investigativo Gunnar Appelgren ha spiegato come le organizzazioni criminali a Södertälje siano un caso unico in Svezia: «Ci sono strutture simili a quelle mafiose, coinvolte in crimini finanziari che ammontano a un totale di circa 150 miliardi (di corone svedesi)». L’organizzazione criminale in questione sembra agire in modo simile alla ‘Ndrangheta: «Due problemi in particolare sono il traffico illecito di armi provenienti da diverse parti d’Europa e la gestione illegale di rifiuti». Con la collaborazione si spera inoltre di poter avere aiuto per l’investigazione di crimini finanziari e seguire i flussi di danaro dalla Svezia a diverse parti d’Europa.