ROMA «L’iscrizione alla massoneria da parte di un fedele è proibita a causa dell’inconciliabilità tra dottrina cattolica e massoneria». Lo ribadisce il Dicastero per la Dottrina della Fede in risposta ad un vescovo delle Filippine. La risposta del Prefetto Victor Fernandez è controfirmata, come di consueto, da Papa Francesco. La misura riguarda anche «gli eventuali ecclesiastici iscritti alla massoneria», si precisa nel documento. Al vescovo filippino, che aveva sollevato la questione, si suggerisce «una catechesi popolare in tutte le parrocchie riguardo alle ragioni dell’inconciliabilità tra fede cattolica e massoneria».
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