Rinascita Scott, falsa testimonianza per l’ex giudice Petrini
Gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Catanzaro. Stesso provvedimento emesso per altri 16 testimoni escussi in aula

CATANZARO Al termine del processo di primo grado scaturito dall’inchiesta “Rinascita Scott”, gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Catanzaro che procederà per il reato di falsa testimonianza nei confronti di 17 testimoni ascoltati in aula. Nell’elenco figura anche Marco Petrini, ex presidente della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, Marco Petrini. In particolare, l’ex magistrato – deponendo nell’udienza datata 8 novembre 2022 – non ha confermato in aula le precedenti dichiarazioni rese a verbale sull’esistenza di una loggia massonica coperta con sede a Catanzaro. Loggia della quale avrebbero fatto parte l’avvocato Giancarlo Pittelli (ieri condannato a 11 anni) insieme ad altri magistrati e avvocati – secondo quanto reso a verbale da Petrini – ma di cui il teste ha spiegato poi in aula di non ricordare nulla e di aver reso dichiarazioni non veritiere in quanto all’epoca in forte stato di prostrazione psicologica. Marco Petrini, nel corso della testimonianza nel processo Rinascita Scott aveva negato di aver intrattenuto rapporti illeciti con Giancarlo Pittelli.