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Contratto integrativo aziendale Asp Catanzaro, Fp Cgil: «Raggiunti importanti obiettivi»

La soddisfazione della segretaria Area Vasta, Talarico, del componente Rsu, Giuseppe Colombino, e del delegato aziendale, Maurizio Iacopino

Pubblicato il: 24/11/2023 – 12:28
Contratto integrativo aziendale Asp Catanzaro, Fp Cgil: «Raggiunti importanti obiettivi»

                            

CATANZARO La FP CGIL Area Vasta Cz Kr Vv esprime soddisfazione per la sottoscrizione del contratto integrativo aziendale dell’Asp di Catanzaro avvenuto in data 23 novembre 2023. «Anche questo percorso travagliato si è concluso. Certamente – evidenzia il sindacato – il ritardo accumulato non può ascriversi alla responsabilità delle organizzazioni sindacali anche se ha visto la resistenza di alcune sindacali, possiamo ritenerci soddisfatti poiché si è concluso, nel miglior modo possibile e a garanzia e tutela dei lavoratori tutti (iscritti e non alle organizzazioni sindacali),  l’Azienda  procederà alla pubblicazione dei DEP (differenziali economici di professionalità ex PEO) con definizione dell’iter amministrativo entro e non oltre il 31 dicembre 2023, al fine di consentire a tutti i dipendenti aventi titolo, di progredire nell’ambito della propria Area di appartenenza, in base a quanto previsto dal CCNL stipulato a livello nazionale il 2 dicembre 2022. L’iter procedurale ai fini della definizione di un Contratto integrativo aziendale è sempre un momento travagliato in quanto nasce dalla contrattazione/mediazione tra la Parte Pubblica (l’Azienda) e le Parti Sociali (le organizzazioni sindacali); è ovvio che quest’ultime hanno l’interesse di tutelare gli interessi dei lavoratori nella maniera più ampia possibile e l’Azienda viceversa, di difendere le posizioni di un datore di lavoro che cerca di raggiungere i maggiori risultati con il minore dispendio di risorse possibile. In questo confronto tra le parti, bisogna sempre rispettare alcuni paletti normativi e contrattuali che non consentono di chiedere, da parte delle organizzazioni sindacali, aldilà di quanto consentito anche in base ai vincoli di bilancio.
In tale ottica importanti obiettivi sono stati raggiunti, giusto per citarne alcuni:Estensione dell’indennità per l’operatività in particolari servizi/U.O. prevista dall’art. 107 del CCNL anche al personale delle REMS e della Casa Circondariale; L’istituzione dall’anno 2024 della Banca delle ore, prevista dall’art. 48 del CCNL; Aumento del valore economico del buono pasto dal 01.01.2024 ad euro 7,00. Soddisfazione si esprime per l’accoglimento da Parte Pubblica, ed all’unanimità delle altre sigle presenti, delle osservazioni poste all’attenzione del Tavolo delle trattative da parte della FP CGIL. Quest’ultima ha chiesto tra l’altro, la rivisitazione del Regolamento riguardante il diritto al buono pasto, in modo da garantirne la fruizione a tutto il personale avente titolo, indipendentemente dal Ruolo di appartenenza, ed al fine di evitare discriminazioni di sorta».

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