VENEZIA Filippo Turetta sarà interrogato domani dal pm Andrea Pedroni nel carcere di Verona nell’ambito dell’indagine per il sequestro e l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Dopo le dichiarazioni spontanee rese davanti alla gip Benedetta Vitolo, in cui Turetta ha confessato di aver ucciso Giulia, l’attesa degli inquirenti è che ci sia una “collaborazione” da parte del giovane.
Questa volta non attraverso una scarna ammissione ma entrando nei dettagli dell’omicidio, dell’abbandono del corpo della ragazza in un dirupo e poi della fuga per circa mille chilometri fino all’arresto in Germania. L’interrogatorio si svolgerà lo stesso giorno dell’autopsia su Giulia.
È Stefano D’Errico, che già si è occupato del caso di Liliana Resinovich, la pensionata triestina trovata morta con un sacchetto in testa, il consulente scelto dalla famiglia Cecchettin per l’autopsia in programma domani all’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Padova.
L’esame sul corpo della ragazza che Turetta ha confessato di avere ucciso è importante per chiarire alcuni aspetti nella ricostruzione della Procura di Venezia. Gli inquirenti vogliono capire come sia stata assassinata, in particolare se Turetta abbia infierito su Giulia, tanto da far ipotizzare l’aggravante della crudeltà.
Occorre inoltre verificare se sia morta, come sembrerebbe dall’ordinanza di custodia cautelare, per lo «shock emorragico» determinato dalla violenta “spinta” a terra, a che ora si possa collocare l’ora del decesso nell’ambito dell’aggressione avvenuta in due fasi, nel parcheggio di Vigonovo e poi a Fossà, nella zona industriale.
L’esame sarà eseguito dal perito medico legale incaricato dalla Procura di Venezia, Guido Viel, che è impegnato anche sul fronte dell’indagine del bus caduto dal cavalcavia a Mestre, e dall’èquipe medica del professor Angelo Paolo Dei Tos, responsabile del dipartimento di anatomia patologica dell’ateneo padovano. Quando è stata trovata in un dirupo vicino al lago di Barcis, Giulia presentava sul corpo 26 coltellate al capo, collo, braccia e gambe.
Nell’ufficio del pm Pedroni, sono stati letti i quesiti a cui dovranno rispondere il perito medico legale incaricato dalla Procura di Venezia, Guido Viel, e l’èquipe medica del professor Angelo Paolo Dei Tos, responsabile del dipartimento di anatomia patologica dell’ateneo padovano.
Il conferimento degli incarichi per l’autopsia si è svolto alla presenza dei legali di Filippo Turetta, gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviero, e del collega Stefano Tigani, che assiste i familiari di Giulia Cecchettin,
La data dei funerali di Giulia Cecchettin non è ancora certa, ma il sindaco di Vigonovo, Luca Martello, invita i suoi concittadini a partecipare alle esequie.«Sono tante le persone che in questi giorni mi contattano per avere notizie sulla celebrazione del funerale di Giulia. Per ora non abbiamo notizie certe», fa sapere il primo cittadino.
«Comunque, questo sarà un momento importante per tutti. Invitiamo a non mancare, a portare il calore e la vicinanza di tutte le nostre comunità a Padova nella Basilica di Santa Giustina dove sarà celebrato il funerale. E’ un luogo adatto e accogliente così com’è ampio l’antistante Prato della Valle. Saluteremo Giulia tutti insieme, auspicando che questa testimonianza collettiva possa aiutarci a diventare tutti migliori», conclude il primo cittadino.
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