REGGIO CALABRIA «Credo che il ministro non conosca alcuni fondamenti della nostra Costituzione e soprattutto il ruolo di garanzia a tutela dei diritti fondamentali che la Carta riconosce alla magistratura, che poi è la ragione per cui è autonoma dagli altri poteri». É la replica del segretario di Magistratura democratica, Stefano Musolino, procuratore della Repubblica aggiunto di Reggio Calabria, alle affermazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto oggi in Aula alla Camera. Che ha risposto ad un’interpellanza dopo l’intervista al Corriere in cui aveva parlato di «opposizione giudiziaria» al governo da parte di correnti della magistratura. «Non ci facciamo intimidire da bagarre mediatiche», aggiunge Musolino. «Non è un caso – osserva – che Crosetto ci assimili a prefetti e generali, che sono soggetti che collaborano con il governo su suoi scopi programmatici, mentre la funzione della magistratura non è questa ma è quella di tutelare i diritti fondamentali anche quando le maggioranze contingenti li mettono in pericolo. Tutte le volte che i governi hanno preteso di ridurre e anestetizzare la funzione degli organi di garanzia si è inevitabilmente abbassato il tasso di democrazia, come è successo in Ungheria, Polonia e Turchia. Ricordo che il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è stato l’unico esponente del Parlamento che ha partecipato al congresso di Md a Napoli. Col presidente La Russa abbiamo avuto un dialogo franco, leale e cortese. Io l’ho personalmente ringraziato con una lettera a cui ho allegato la mia relazione, la mozione finale congressuale e tutti i documenti prodotti durante l’assise». «L’apertura al confronto, nel rispetto dei rispettivi ruoli – conclude il segretario di Md – è la cifra identificativa di Magistratura democratica. Per questo continueremo a prendere la parola sul tema dei diritti con lealtà istituzionale e senza farci intimidire da tentativi di coinvolgerci in bagarre mediatiche».
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