RIACE «Nessun essere umano può rimanere indifferente, quando un altro essere umano chiede aiuto. Questo dovrebbe essere il programma di vita di ogni uomo. E tutto cambierebbe. Questa scritta appare sulla pagina facebook Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace simbolo delle politiche di accoglienza e integrazione dei migranti, pagina nella quale viene postato un articolo uscito su “Il Manifesto” nel quale si riferisce della sua intenzione di fondare un movimento politico che prende il nome di “Modello Riace”. Nell’articolo si legge che «il progetto è ambizioso. Provare a ricomporre i mille pezzi sparsi della sinistra dispersa. Ricucire le tante anime che in questi anni non si parlano e quando lo fanno litigano tra loro. Mimmo Lucano ha scelto cosa farà da grande. Ha in mente di costruire una sua area politica. Se si farà partito oppure movimento fluido ancora non è chiaro. Una cosa è certa. Ha convocato tutti coloro i quali in Italia sono stati sempre al suo fianco. Palazzo Pinnarò, nel centro del borgo jonico, è pronto ad ospitare i tanti pezzi del mosaico della sinistra. Il 20 dicembre è la data cerchiata. Lucano ci crede…». Secondo quanto riporta Il Manifesto Lucano, dopo la sostanziale assoluzione dalle accuse nell’ambito del processo Xenia, «non si candiderà alle europee. Semmai dovesse farlo sarà per le comunali di Riace, da sindaco dopo lo stop del 2018 per il vincolo del terzo mandato. L’ex primo cittadino riacese ha invitato tutta la sinistra all’happening. Unione popolare e la lista pacifista di Santoro hanno detto che parteciperanno. Anche Sinistra Italiana manderà un esponente della segreteria nazionale malgrado ritenga velleitaria al momento una riunificazione della sinistra. L’appello “Riace per l’Italia” sta girando in questi giorni nei tavoli delle segreterie… ».
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