Oltre settantamila posti di lavoro e 83 miliardi di investimenti nelle 8 regioni che dal primo gennaio 2024 comporranno la Zes unica del Mezzogiorno. La stima è di The European House – Ambrosetti.
La nuova Zona economica speciale comprenderà Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
In un’analisi di MilanoFinanza si spiega che con la manovra all’esame alla Camera è stata modificata la disposizione di copertura del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica: il tetto di spesa autorizzato a favore delle imprese sfiora i 2 miliardi per il 2024.
Gli analisti di Ambrosetti segnalano il caso virtuoso della Zes Campania che nei primi due anni è riuscita ad attrarre investimenti per due miliardi con una ricaduta di 23 miliardi in termini di valore aggiunto e oltre 20mila posti di lavoro. Per la Zes unica l’obiettivo è una «governance centralizzata» grazie alla cabina di regia della nuova struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
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